“Palermo è una città stretta”. E’ questo il titolo del documento con le proposte per la “rinascita della città”, che la Cisl Palermo Trapani presenterà il prossimo 4 maggio dalle ore 9,30 al San Paolo Palace in via Messina Marine, durante un incontro al quale ha invitato i candidati sindaco, in vista del voto alle amministrative di giugno.
Aprirà l’incontro il segretario generale Cisl Palermo Trapani Leonardo La Piana, concluderà Sebastiano Cappuccio segretario generale Cisl Sicilia, modererà Manlio Viola direttore BlogSicilia.it.
I candidati che hanno confermato la loro presenza
Finora hanno confermato la loro presenza Rita Barbera, Francesco Cascio, Francesca Donato, Fabrizio Ferrandelli, Roberto Lagalla, Ciro Lo Monte, Franco Miceli.
La Piana: “Le proposte per il rilancio della città”
“Presenteremo – spiega il segretario generale Cisl Palermo Trapani Leonardo La Piana – ai cittadini e ai candidati sindaco le proposte che abbiamo elaborato con le nostre federazioni per ogni settore e ogni nodo cruciale dal quale dipende il rilancio della città, perché riteniamo che oggi bisogna porre le basi di quella che deve essere la Palermo del futuro”.
Palermo è una città ‘stretta’
E ancora: “Siamo presenti in ogni realtà e questo ci consente di avere una visione dettagliata di quanto questa città risulti ‘stretta’: per i nostri giovani che non trovano sbocco professionale adeguato per la loro vita futura, per le aziende che non possono contare su servizi adeguati che possano incentivare i loro investimenti e la loro permanenza nel nostro territorio; per i cittadini che vivono ‘stretti’ e vincolati dai tanti disagi e disservizi di questa città; per il turismo che dovrebbe fare da volano per l’economia dodici mesi l’anno, ma che, per via della inadeguatezza delle infrastrutture, non riesce ad uscire dai limiti della occasionalità e stagionalità”.
Palermo deve uscire dai ‘confini’
Conclude La Piana: “Noi vogliamo una Palermo che esca da questi ‘confini’ e che cresca invece espandendo le sue tante potenzialità. Di questo e tanto altro vogliamo parlare con chi sarà il primo cittadino di Palermo ma anche con chi sarà opposizione, e per questo invitiamo i candidati ad ascoltare qual è la visione del futuro, dei tanti lavoratori, delle famiglie, dei giovani e dei pensionati che rappresentiamo”.
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