La candidata sindaco di Palermo, domenica prossima, Francesca Donato in pellegrinaggio da santa Rosalia. La griglia dei candidati a sindaco per le prossime comunali di Palermo non è ancora completa ma l’europarlamentare Francesca Donato, che da tempo ha lanciato la sua corsa a Palazzo delle Aquile, insieme ai suoi candidati al consiglio comunale della lista ‘Rinascita Palermo’ sarà protagonista domenica prossima di un omaggio alla Patrona della Città, santa Rosalia, con tanto di tradizionale “acchianata”.
“La politica – spiega la deputata europea – deve tornare a essere specchio della comunità. In un momento così difficile per la città e per il mondo credo che sia indispensabile trovare unità aggregandosi attorno a quel sistema valoriale che ha unito e reso forte Palermo nella sua storia”. La candidata a sindaco però precisa: “la nostra non è una iniziativa elettorale ma è un modo per far conoscere alla città non solo i nostri programmi ma anche la nostra identità”.
L’appuntamento dei candidati e dei sostenitori di Francesca Donato è fissato per domenica 10 aprile alle ore 9 in largo A. Sellerio ai piedi della cosiddetta Scala vecchia di Monte Pellegrino.
Corsa a sindaco e regionali sempre più ingarbugliate nel Centrodestra siciliano che continua a muoversi in ordine sparso nonostante l’unità sia una esigenza chiara a tutti. Tutto resta appeso al via libera per la conferma di Nello Musumeci alla Regione. Una trattativa che blocca le altre e da più parti si invoca un vertice dei leader per chiarire una volta per tutti i vari nodi sul tavolo, compresa la scelta dei candidati a Palermo e Messina, ma anche a Torino e a Genova. In questo clima l’annunciato vertice di coalizione fra mercoledì e giovedì è già saltato prima ancora di essere convocato ufficialmente.
In attesa di un incontro tra Matteo Salvini, Giorgia Meloni e Antonio Tajani, i partiti cercheranno di fare ognuno il punto della situazione, provando a serrare i ranghi laddove ci sono malumori mai sopiti, che attualmente impediscono di arrivare a una sintesi nazionale.
Matteo Salvini intanto entro mercoledì dovrebbe riunire i suoi sulle amministrative isolane. Entro mercoledì perchè proprio per mercoledì è previsto un incontro a Roma fra Salvini e la senatrice azzurra Licia Ronzulli sulla Sicilia. La Ronzulli è responsabile nazionale dei rapporti con gli alleati e fedelissima di Arcore, ma la sua missione palermitana di qualche giorno fa per riportare la pace dentro Forza Italia non ha avuto successo. Adesso dovrà nuovamente cercare di ricomporre la spaccatura tra l’ala che fa capo a Gianfranco Miccichè e i cosiddetti dissidenti.
Nel capoluogo siciliano tutti hanno piazzato il loro candidato più o meno di bandiera e non si schiodano. Nell’ordine la Lega continua a puntare su Francesco Scoma, Fratelli d’Italia è ferma su Carolina Varchi, gli autonomisti non mollano su Totò Lentini, mentre Forza Italia ha sì il nome di Francesco Cascio, ma deve prima ricomporre le frizioni interne e soprattutto deve farlo entro giovedì, giorno di scadenza della disponibilità di Cascio. Oggi Meloni ha riunito l’esecutivo nazionale via Zoom, ma, assicurano, non avrebbe parlato del caso Sicilia.
Intanto la Lega proverà a chiudere tutte le pratiche entro la fine di questa settimana. Il commissario della Dc Nuova Totò Cuffaro è stato invitato anche alla riunione, tra i vertici del centrodestra siciliani, con il leader della Lega Matteo Salvini proprio a Palermo venerdì. Il leader del carroccio sarà in città per l’udienza ‘Open Arms’ e coglierà l’occasione per incontrare anche diverse personalità del centrodestra proprio per cercare di trovare una soluzione per un candidato a sindaco di Palermo che accontenti tutti.