Dopo l’ex assessore ai cimiteri e al bilancio è stato sentito come teste anche il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, questa mattina come teste, per circa due ore, dal pm Francesca Mazzocco, che conduce l’inchiesta sulla corruzione al cimitero dei Rotoli.
Nei giorni scorsi lo stesso magistrato aveva ascoltato l’ex assessore comunale con delega ai Servizi cimiteriali, Roberto D’Agostino, che si è dimesso dalla carica per la situazione di uno dei tre cimiteri comunali palermitani, in cui sono messe in deposito oltre 500 bare, accatastate anche negli uffici e in strutture di fortuna, sotto gazebo e in stanze improvvisate come deposito.
In febbraio la Procura aveva notificato 10 avvisi di garanzia all’ex direttore Cosimo Elio De Roberto, che si era dimesso dopo essere finito sotto inchiesta, e a dipendenti e operai comunali, accusati di avere tentato di liberare in maniera illecita loculi e sepolture per fare posto alle salme di defunti, parenti di gente che avrebbe pagato per ottenere subito una sepoltura.
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