Il corpo senza vita di una persona è stato trovato in spiaggia a Trappeto (Pa) tra la spiaggia della Ciammarita e il porto.
Secondo una prima ipotesi potrebbe essere stato portato a riva delle onde. Non è escluso che possa essere un migrante vittima di una traversata finita in tragedia.
Stanno intervenendo i sanitari del 118, la capitaneria di porto e i carabinieri.
Nei giorni scorsi altra tragedia simile. Il corpo di Fauzia Islam, la ragazza di 17 anni che doveva andare a scuola al liceo Ninni Cassarà, ma qui non è mai arrivata, è stato ritrovato in mare. I suoi vestiti e il suo zaino e il suo giubbotto vennero ritrovati su una scogliera a Vergine Maria, il suo corpo in mare aperto.
L’ultima volta che è stata vista viva è stato martedì mattina quando la ragazza, come ogni giorno, ha atteso l’autobus che l’avrebbe portata a scuola, il liceo Ninni Cassarà di via Don Orione, dove però non è mai arrivata. Non è escluso che la giovane abbia preso i mezzi per raggiungere il mare, visto che proprio dalla fermata in centro partono il 731 e l’806 diretti a Vergine Maria e Mondello. Cosa sia successo, però, è ancora tutto da chiarire e la squadra mobile sta indagando per definire i contorni di una vicenda tutt’altro che chiara.
Sono stati i compagni, i primi a lanciare l’appello sui social cui ha fatto seguito la denuncia di scomparsa, hanno raccontato che la studentessa proprio qualche ora prima di sparire avrebbe scritto su Whatsapp alcune frasi inquietanti: “Pensaci due volte prima che sia troppo tardi” e “Ucciditi o bevi il caffè, io ho smesso di bere caffè”. Su Instagram, invece, ha cambiato il suo nome in “Death”, ovvero “morte” e anche la sua bio: “Sorry Albert Camus, i stopped drinking coffee”, sempre in riferimento alla frase che ha preoccupato i compagni.