Rilanciare il Corpo forestale, aggiungendo nuove mansioni tra i suoi compiti istituzionali e garantendo, con l’indizione di concorsi pubblici, le assunzioni necessarie per risolvere le strutturali carenze di organico.
A chiederlo è la Cisl Fp Sicilia, impegnata da tempo in un confronto con il Governo e il Parlamento regionali per la riforma di un organo che, anche nel corso dell’emergenza sanitaria Covid-19, sta dimostrando di essere indispensabile.
È delle ultime ore, infatti, la notizia, diramata dalla Presidenza della Regione, che sarà proprio il Corpo Forestale a provvedere alla sanificazione dei centri abitati nei comuni dell’isola.
“Si tratta di lavoratori seri e responsabili che hanno a cuore il benessere della loro Regione e dei suoi cittadini. Da tempo, purtroppo, scontano gravi carenze e affrontano criticità rilevanti per lo svolgimento del loro lavoro. Non è più procrastinabile, quindi, un intervento legislativo che risolva questa situazione di disagio”, hanno detto Paolo Montera, segretario generale della Cisl Fp Sicilia, e Fabrizio Lercara, segretario regionale del sindacato.
L’idea, per il sindacato della Funzione pubblica, è quella di costruire un disegno di legge di riforma che possa consentire al Corpo forestale della Regione di continuare ad esercitare le proprie importantissime competenze, oltre ad aggiungere nuovi compiti e nuove funzioni, reclutando anche nuovo personale attraverso l’indizione di pubblici concorsi, per i quali il governo si impegnerà ad individuare le risorse necessarie.
“Sappiamo che l’assessore al Territorio e Ambiente, Toto Cordaro, è sensibile al tema, quindi speriamo che, con la necessaria e imprescindibile collaborazione dei sindacati, si possa giungere presto a una svolta”, concludono Montera e Lercara.