I pendolari siciliani chiedono all’Assessorato Regionale ai Trasporti quali provvedimenti saranno adottati per tutti coloro che hanno acquistato abbonamenti e biglietti che non saranno utilizzati visto il blocco agli spostamenti imposto dal Governo. È il Comitato Pendolari Siciliani-Ciufer a porre l’interrogativo all’Assessorato.
In seguito alle misure approvate dal Consiglio dei Ministri con il Decreto legge 23 febbraio, in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, il gruppo FS Italiane ha attivato procedure particolari per garantire la gestione di situazioni riconducibili a possibili casi a bordo sia dei treni a media e lunga percorrenza sia dei treni regionali a favore della massima sicurezza degli utenti-pendolari in viaggio e del personale di bordo, macchinisti e capitreno.
Gli italiani sono anche in attesa di conoscere le prossime mosse del Governo che ha mostrato l’intenzione di attuare nuove misure restrittive. Per via della misure approvate dal Consiglio dei Ministri molti utenti già dai primi giorni del mese di marzo sono stati costretti a rimanere a casa per la chiusura delle scuole, altri in ferie d’ufficio, altri lavorando da casa avvalendosi dello smart working e molti altri invece continuano a viaggiare per motivi di lavoro penalizzati da improvvise cancellazioni delle corse. E sono state numerose le comunicazioni del Gruppo FS Italiane in merito al rimborso dei biglietti e degli abbonamenti acquistati dall’utenza viste le varie rimodulazioni del servizio di trasporto dei treni regionali in vigore dal 12 marzo al 3 aprile, operate da Trenitalia d’intesa con la Regione Siciliana, committente del servizio.
”Queste rimodulazioni del servizio sono stati cancellati oltre il 60% dei treni in molte tratte ferroviarie – dice Giosuè Malaponti del Comitato Pendolari Siciliani-Ciufer -, causando enormi disagi all’utenza pendolare che per motivi ed esigenze di servizio deve continuare a viaggiare in orari lavorativi ed in fasce orarie garantite, chiediamo di conoscere quali sono gli intendimenti che l’Assessorato Regionale ai Trasporti vorrà intraprendere per venire incontro all’utenza pendolare che avendo acquistato biglietti, abbonamenti mensili/annuali che non ha potuto utilizzare”.
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