Una donna, madre di due bambini, ha deciso di ascoltare le indicazioni del Governo nazionale che dispongono le passeggiate vicino casa tra un genitore ed i figli minori. Una circolare che, però, è stata respinta dal presidente della Regione, Nello Musumeci, per il quale tutto resta come prima, ma, evidentemente, quella mamma di Siracusa ha sposato le misure della Presidenza del Consiglio.
E così, la donna, convinta di essere nel giusto, ha preparato i suoi bambini per compiere una salutare passeggiata, presumibilmente in prossimità della sua abitazione. Non ci avrebbe pensato due volte a cogliere questa occasione, suscitando molte perplessità tra alcuni residenti delle palazzine vicine per l’opportunità di portare a spasso i bambini mettendoli in forte rischio. Ma sulla questione dei bimbi a passeggio, il Presidente del Consiglio ha chiarito che “non abbiamo affatto autorizzato l’ora del passeggio coi bambini. Abbiamo solo detto che quando un genitore va a fare la spesa si puo’ consentire anche l’accompagno di un bambino. Ma non deve essere l’occasione di andare a spasso e avere un allentamento delle misure restrittive, proprio ora non dobbiamo abbassare la soglia di guardia”.
Mentre il presidente della Regione, Nello Musumeci, sulla questione, non ha lasciato spazio ad equivoci: “La nuova circolare del ministero dell’Interno in Sicilia non si applica. Mi riferisco alla possibilità che viene concessa ai minori, soprattutto, di poter fare, in compagnia di un genitore, la passeggiata vicino casa. Io ho l’impressione che in Sicilia si sia perso il punto di riferimento, nel senso che siamo tutti convinti che il peggio sia già passato e quindi possiamo permetterci anche qualche lusso. Non è così. Non lasciamoci condizionare dalle notizie che arrivano dal Nord”.
La vicenda della mamma di Siracusa, però, è solo uno dei spinosi casi attorno ai decreti della Presidenza del Consiglio, come dimostrano le numerose sanzioni comminate dalle forze dell’ordine per le violazioni ai provvedimenti del Governo.
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