I sindaci delle Città metropolitane, i commissari dei Liberi consorzi e il presidente dell’ANCI Sicilia, Leoluca Orlando, hanno partecipato questa mattina ad un incontro in video conferenza con il presidente della Regione, Nello Musumeci, e con l’assessore regionale alla Sanità, Ruggero Razza, per definire le azioni di contrasto alla diffusione del coronavirus.

“Si è preso atto – spiega il presidente Orlando – che sta crescendo la consapevolezza dei cittadini circa la gravità della situazione. Hanno, infatti, compreso l’esigenza di non frequentare luoghi affollati e di restare il più possibile a casa, limitando le attività esterne a quelle strettamente necessarie”.
Durante la video conferenza è stata effettuata una disamina delle strutture sanitarie e una valutazione circa il funzionamento della Protezione civile, e, in tal senso, è stato espresso apprezzamento per l’impegno degli operatori del settore .

L’ANCI Sicilia, inoltre, ha presentato una serie di proposte che riguardano non solo il funzionamento e i bilanci degli enti locali in Sicilia, ma anche, in un’ottica di stretta collaborazione, tra istituzioni, cittadini, associazioni e categorie produttive, l’apparato economico, in special modo del settore turistico-alberghiero.
Dette proposte sono state rappresentate al Governo regionale e all’Anci nazionale per il loro inserimento nelle rispettive piattaforme.

Ecco nel dettaglio:

➢ la proroga dei termini di tutti gli adempimenti finanziari, contabili e certificativi ivi compresi quelli per i Comuni in dissesto, pre-dissesto e strutturalmente deficitari;
➢ che venga disposto il rinvio delle scadenze di carte d’identità, autorizzazioni anagrafiche e permessi di soggiorno per limitare l’accesso agli uffici comunali competenti;
➢ un intervento normativo per agevolare il collocamento in ferie del personale e il lavoro a distanza oltre che il lavoro flessibile;
➢ un fondo per bilanciare dilazioni e ritardi di riscossione dei tributi locali (Fondo nazionale);
➢ la sospensione della rata dei mutui per investimenti e lo spostamento all’anno finale della rata dell’anno in corso;
➢ un fondo per il dilazionamento degli interessi dei crediti non riscossi;
➢ lo sblocco dell’utilizzo di somme di avanzo vincolato;
➢ la possibilità di utilizzare somme da proventi contravvenzionali senza limiti in atto esistenti (Fondo per il personale) e ciò per consentire lo svolgimento di nuovi e maggiori compiti della polizia municipale;
➢ per gli Enti locali che non avessero rispettato, alla data del 31.12.2020, i livelli minimi di copertura dei costi di gestione di cui all’art. 243, comma 2, del D. Lgs. del 18 agosto 2000, n. 267, la non applicazione della sanzione pari all’1 per cento delle entrate correnti risultanti dal certificato di bilancio 2018, tenuto conto della necessaria chiusura delle strutture destinate ai servizi pubblici a domanda individuale.

PROPOSTE RIGUARDANTI IL SISTEMA ECONOMICO-PRODUTTIVO

Si richiede:
➢ un intervento sul sistema bancario per dare liquidità al sistema delle imprese;
➢ estensione cassa del CIG anche alle piccole imprese;
➢ bloccare/sospendere interventi del sistema bancario che dispone il rientro in danno delle aziende operanti nel settore turistico-alberghiero-terziario;
➢ bloccare/sospendere il canone di locazione per le medesime strutture la cui attività è stata di fatto annullata o formalmente proibita (ristoranti, bar, barbieri, parrucchieri, etc..).

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