Il pagamento delle pensioni, nei mesi di aprile, maggio e giugno, sarà anticipato rispetto alle consuete scadenze e sarà distribuito in più giorni. Lo comunica l’Inps. L’istituto specifica che il pagamento anticipato riguarda il pagamento presso gli sportelli postali dei trattamenti pensionistici, degli assegni, delle pensioni e delle indennità di accompagnamento erogate agli invalidi civili.
Il provvedimento è stato stabilito da un’Ordinanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 19 marzo per consentire ai titolari di pensioni di andare negli uffici postali in sicurezza e nel rispetto delle misure di contenimento della diffusione del coronavirus.
L’Inps comunica che il pagamento avverrà dal 26 al 31 marzo per la mensilità di aprile, dal 27 al 30 aprile per la mensilità di maggio 2020 e dal 26 al 30 maggio per la mensilità di giugno 2020 e che per la prima scadenza sono stati stabiliti i seguenti scaglioni, suddivisi in base alle iniziali del cognome del titolare della prestazione: A-B giovedì 26 marzo; C-D venerdì’ 27 marzo; E-K sabato 28 marzo; L-O lunedì 30 marzo; P-R martedì 31 marzo; S-Z mercoledì 1° aprile. Anche per le successive mensilità Poste Italiane programmerà l’accesso agli sportelli dei titolari delle prestazioni in modo da scaglionare le presenze all’interno degli uffici postali. Il relativo calendario sarà comunicato in prossimità della scadenza.
Poste Italiane ieri ha già comunicato la lista degli uffici postali aperti in provincia di Palermo e gli orari di apertura in questo periodo di emergenza dovuto alla diffusione del coronavirus. Il ritiro della pensione sarà possible anche da oltre 7.000 Postamat per i titolari di carte e libretti.
Il Decreto Cura Italia ha introdotto diverse misure a sostegno dei lavoratori, delle famiglie e delle imprese. L’Istituto sta completando le attività necessarie per mettere a disposizione di tutti i soggetti interessati le procedure telematiche per inviare le domande di accesso ai trattamenti previsti. L’Inps si occuperà, tra l’altro, di trattare le richieste di congedi parentali, permessi legge 104, bonus baby-sitting per emergenza COVID-19.