2020 fuga da Milano. Non è i titolo di un film di fantascienza o di una pellicola catastrofista. Il ‘disaster movie’ va in scena ad opera del governo italiano con la complicità di un popolo di irresponsabili.
La fuga di notizie sul decreto che si stava preparando a Roma è la responsabile dell’ennesimo pasticcio sulla pelle degli italiani. Mentre il Consiglio dei Ministri lavorava qualcuno raccontava le ipotesi sul tavolo a iniziare dalla chiusura della Lombardia. Immediata la fuga dalla zona che di lì a qualche ora sarebbe stata chiusa.
Una fuga di notizie che lo stesso Presidente del Consiglio avrebbe di lì a poco condannato, ma chi se non i suoi ministri e collaboratori possono aver raccontato qualche si stava facendo. Una scelta irresponsabile da dilettanti allo sbaraglio, ancora una volta.
Ma irresponsabile anche la scelta di chi fugge. Di fatto il provvedimento che chiude una regione e 14 province, che sia legittimo o molto più probabilmente catastrofista ed esagerato e sicuramente dannoso per il Paese, è stato già vanificato dalla fuga di notizie e di persone anch’esse irresponsabili tanto quanto il governo.
Di fatto a centinaia hanno lasciato la zona prima che scattasse la quarantena dell’area. Insomma le gabbie sono state chiuse quando i buoi erano già usciti e ciò grazie all’approssimazione con cui è stata fatta la comunicazione delle indiscrezioni a ‘spizzico e bocconi’
Ma la quarantena è poi scattata davvero per Lombardia e 14 province (contro le 11 delle indiscrezioni) e alcune misure anti contagio sono state estese a tutto il Paese paralizzando ogni sorta di attività umana ed economica. Più del virus ne ucciderà la paura, il danno economico, il disastro sociale che deriverà da tutto questo perchè fermando l’economia crollerà il lavoro e senza lavoro un Pese non può stare in piedi neanche se in salute
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