Come se non bastassero le conseguenze sociali, economiche e psicologiche dovute all’emergenza Coronavirus, parallelamente e in sordina infuria un’epidemia altrettanto dannosa e difficile da debellare: le fake news.
Scorrono sul web, saltano da un telefono all’altro fino a materializzarsi in avvisi cartacei stampati ad hoc per terrorizzare le persone. Sciacallaggio ai tempi del Coronavirus. L’ultima trovata stavolta ha la parvenza di un tentativo di truffa e sta facendo il giro delle città italiane. Si tratta di manifesti in cui compare l’intestazione “Ministero dell’Interno – Dipartimento di Pubblica di Sicurezza” con cui si preannunciano controlli nelle abitazioni. Gli avvisi sono stati affissi nei condomini e hanno creato il panico.
Questo il contenuto: “Ai sensi dell’art. 650 del codice penale, si comunica quanto segue: si invitano gli eventuali non residenti di questo edificio a lasciare le abitazioni ospitanti per rientrare nel loro domicilio di residenza. Le autorità svolgeranno dei controlli nei condomini e nelle abitazioni private. Si prega alla richiesta di presentare i seguenti documenti: documento di identità con foto e indirizzo di residenza, e documento di locazione/contratto di affitto. Altri documenti che comprovino la presenza in domicilio differente dal proprio di residenza per gravi motivi di necessità quali malattia, assistenza agli anziani, motivi inderogabili di lavoro che rientri nella relativa categoria Ateco.” A margine anche le sanzioni previste per chi non rispettasse la finta ordinanza, ovvero una multa di 256 euro e carcere fino a 3 mesi.
Il Comune di Palermo invita a stare attenti e a non cadere nella trappola: “In alcuni condomini sono stati individuati degli avvisi come questo, che sono assolutamente falsi. Nessuna forza di Polizia ha emesso provvedimenti di questo tipo.”
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