“Le recenti dichiarazioni del presidente della Regione Nello Musumeci che ha scoraggiato i turisti delle aree a maggiore rischio contagio a venire in Sicilia, impongono di prendere tutti una bella boccata d’ossigeno ed evitare forme di comunicazione improvvisata. È arrivato il momento di lavorare insieme per risollevare l’immagine dell’isola e dell’Italia, ponderare le parole per dare il giusto peso ad un virus che può essere tenuto a bada senza creare ulteriori danni economici e sociali, per procedere verso una rapida normalizzazione”.
Lo dice il presidente di Confesercenti Sicilia e presidente nazionale di Assoturismo, Vittorio Messina, dopo le polemiche delle ultime ore. “Gli esperti e le organizzazioni internazionali, a partire dall’OMS – continua Messina – hanno rassicurato sui rischi del virus e sulle corrette prassi per gestire questa situazione. Sotto il profilo del turismo il primo passo da fare adesso è quello di rilanciare l’immagine del nostro Paese e la serietà dei nostri operatori: a partire dalla sanità per finire a chi lavora nell’accoglienza”.
Per riuscirci Confesercenti Sicilia sta preparando una campagna di comunicazione ad hoc, prendendo spunto dal messaggio lanciato nei giorni scorsi dal proprio associato Andrea Stancato, il direttore del Mercure di Palermo – l’albergo dove era alloggiata la coppia risultata poi positiva al Coronavirus – che ha deciso di restare in quarantena all’interno dell’hotel per stare vicino alla comitiva obbligata all’isolamento e che ha raccontato attraverso i social della solidarietà dimostrata nei confronti di tutti loro da altri esercenti palermitani.
“Qui va tutto bene, ha detto. Ed è questo il messaggio che vogliamo rilanciare e che sarà lo slogan di Assoturismo e Confesercenti Sicilia”, dice Marco Mineo presidente di Assohotel. “Un messaggio stringato preceduto dall’hashtag per essere veicolato su tutti i social e che significa torniamo alla normalità, insieme, senza spaccature territoriali e sociali”. All’interno di tutti gli hotel saranno fornite informazioni sui buoni comportamenti da tenere e l’hashtag sarà tradotto in italiano, inglese, francese, tedesco e cinese per provare a raggiungere un pubblico quanto più esteso possibile.
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