pioggia di like sui due post

Omaggio social del figlio a Totò Riina, sdegno a Corleone

Amministrazione e Consiglio comunale di Corleone rispondono alle provocazioni via social di Salvuccio Riina. “Ancora una volta, l’Amministrazione comunale, insieme a tutto il Consiglio comunale, prende nettamente le distanze da tali sortite e anche da alcuni sconcertanti commenti apparsi sotto il post su Instagram. Il boss Totò Riina appartiene ad un passato di sangue che ha macchiato il nome di Corleone in maniera quasi indelebile. Tali esternazioni però non ci intimidiscono, ma anzi non fanno altro che rafforzare il nostro impegno quotidiano, insieme ai corleonesi onesti, per costruire una nuova Corleone, una Corleone dove personaggi come Riina jr non saranno più benvenuti”.

Ha omaggiato il padre sui social

Salvo Riina, figlio del boss dei corleonesi boss Totò Riina, dopo la polemica di qualche mese fa con il Comune di Corleone sull’intestazione della strada nella quale sorge la casa storica della famiglia Riina e dopo la modifica di quel post, adesso torna a balzare agli onori delle cronache. Con due post su Instagram e su Facebook, omaggia il padre nell’anniversario della morte avvenuta in carcere il 17 novembre 2017. Lo fa con una foto incorniciata del mafioso corleonese con accanto un vaso con due rose rosse.

Il post dedicato al capo dei capi della mafia siciliana

Salvuccio Riina scrive facendo attenzione alle maiuscole: “Lui ha vissuto, vive e vivrà sempre in Noi e con Noi”. Il post ha ottenuto centinaia di like su Instagram e su Facebook e decine di commenti del tipo: “Un grande uomo con i veri valori della famiglia. Ognuno di noi combatte la propria guerra per la sua famiglia”, “Grande uomo non ne nascono più come lui sicuramente” “Totò l’imbattibile e unico”, “Credo che sia giusto che ogni figlio rispetti il proprio padre. Qualsiasi cosa bella o brutta che sia che abbia fatto, ma il papà rimane sempre il papà”.

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“Messaggi raccapriccianti”

“L’anniversario della morte di Totò Riina deve essere un’occasione di riflessione per noi tutti: memento e monito. Memento, ricordo, perché rimangano indelebili nella nostra memoria le stragi e i fiumi di sangue versati da uno dei boss più crudeli e spietati di Cosa nostra. Monito, perché sia chiaro a tutti che lo Stato non abbassa mai la guardia e sconfigge sempre coloro che attentano alle sue fondamenta, i cui pilastri reggono la legge, il diritto, la giustizia, la libertà. Constato con grande amarezza che in un post commemorativo pubblicato su un social dal figlio di Riina, alcuni internauti abbiano lasciato commenti che non esito a definire raccapriccianti, nei quali vengono esaltate delle improbabili qualità umane di ‘Totò ‘u Curtu’. Non può che esservi ferma condanna da parte mia a tale delirio apologetico, frutto di inveterate incrostazioni sub-culturali e auspico che la magistratura avvii un’indagine sugli autori di questi messaggi offensivi della memoria dei caduti per mano mafiosa. Il nostro impegno in materia di legalità e di contrasto alle mafie, ha una sola direzione: quella dello Stato e delle sue leggi”. Lo dichiara il senatore Raoul Russo, componente la Commissione parlamentare d’inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali.

 

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