Finisce nei guai una copia di Lercara Friddi in provincia di Palermo. Lui ambulante abusivo di frutta e lei col reddito di cittadinanza senza però averne diritto.
Le indagini sono condotte dalla tenenza della Guardia di Finanza di Corleone.
E’ scattato anche il sequestro di 350 chili di frutta venduta senza le autorizzazioni. Frutta poi data in beneficenza a diverse strutture di assistenza.
Per l’uomo, che secondo gli inquirenti non avrebbe avuto le autorizzazioni per esercitare la sua attività di ambulante, oltre al sequestro dei prodotti e delle attrezzature, è scattata una segnalazione al sindaco di Lercara e una multa (tra i 154 e i 1.549 euro). Dopo una serie di accertamenti, i finanzieri hanno accertato che la moglie dell’ambulante avrebbe ricevuto indebitamente, già a partire da gennaio dell’anno scorso, il reddito di cittadinanza. La donna è stata quindi denunciata alla Procura di Termini Imerese e le è stata sequestrata la card sul quale riceveva il sussidio, ma è scattata anche la segnalazione all’Inps perché il Reddito le venga revocato e si possano recuperare i circa 7.700 euro che l’indagata avrebbe ottenuto pur non avendo i requisiti.
I 350 chili di frutta sequestrati, su disposizione del sindaco di Lercara, sono stati poi dati in beneficenza ad alcune case di riposo (“Casa Amica”, “Casa di riposo Divina Provvidenza” e “Casa di riposo Sant’Alfonso”) e alla casa famiglia “Casa Virginia”. I controlli della guardia di finanza proseguiranno per contrastare anche le violazioni alle norme contro la diffusione del Coronavirus e per garantire la legalità nel settore del commercio, soprattutto di generi alimentari, e salvaguardare i venditori che operano in maniera lecita.
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