A Sala d’Ercole è stata appena approvata all’unanimità la norma che definisce e regolamenta le “Cooperative di Comunità”, ovvero le società cooperative iscritte al Registro regionale che, valorizzando le tradizioni culturali e le competenze territoriali, hanno come scopo il perseguimento dei bisogni comunitari al fine di migliorarne la qualità della vita, economica e sociale.
“Con la legge appena varata, le Cooperative di Comunità potranno svolgere attività economiche per lo sviluppo sostenibile, per la produzione di beni e servizi, oltre che, cosa più importante, per la creazione di nuove opportunità di lavoro per le comunità locali”.
A riferirlo è il Presidente della Commissione Attività Produttive all’ARS,. Orazio Ragusa, del gruppo parlamentare di Forza Italia, il quale ha seguito sin dall’inizio i lavori di redazione della norma, sin dal dibattito in III Commissione.
“Il mio ringraziamento – conclude il Deputato – va a tutti i colleghi e funzionari della Commissione che presiedo, i quali hanno lavorato a stretto contatto con gli uffici dell’Assessorato Attività produttive e l’Assessore Turano, per esitare una norma approvata dal Parlamento all’unanimità e che soprattutto, permetterà di valorizzare i territori locali, specie quelli più svantaggiati”.
Sarà istituito un apposito Registro regionale delle Cooperative di Comunità presso l’Assessorato Regionale delle Attività Produttive, nel quale ci si potrà iscrivere per il riconoscimento dello status – previo riconoscimento dei requisiti giuridici. Fondamentale sarà il ruolo svolto dagli Enti locali territoriali, i quali saranno coinvolti nella promozione delle attività delle Cooperative.
Sì precisa che dall’attuazione di tale misura normativa, non derivano nuovi oneri a carico del Bilancio Regionale.