In seguito ad alcuni dei controlli notturni, la polizia municipale ha denunciato tre titolari di locali per disturbo della quiete pubblica, ha sequestrato un pub abusivo e ha elevato sanzioni per un importo di oltre 10 mila euro. Gli agenti hanno anche sequestrato sostanze stupefacenti.
In via Marchese Ugo, in largo Cavalieri di Malta e a piazza Meli, all’interno di un’associazione culturale e di due pub, gli agenti del Caep, il nucleo di controllo delle attività produttive, hanno fermato una serata in cui veniva proposta la diffusione di musica ad alto volume. Le tre attività effettuavano intrattenimento musicale con disc jockey e con l’utilizzo di apparecchiature musicali posizionate all’esterno dei locali; due dei tre locali diffondevano musica oltre l’orario consentito. Le attrezzature di amplificazione e le console sono state sequestrate e i gestori sono stati segnalati all’autorità giudiziaria per disturbo alla quiete pubblica. Due dei tre gestori delle attività erano già stati denunciati per lo stesso reato.
In via delle Pergole invece, l’attività di somministrazione di alimenti e bevande è stata immediatamente interrotta perché risultata abusiva, con sanzioni per la mancanza di autorizzazioni amministrative e sanitarie.
In questo locale nel corso del controllo gli agenti hanno sorpreso un ventisettenne che consumava sostanze stupefacenti che questi tentava la fuga per sottrarsi al controllo. Durante la perquisizione personale sono stati trovati un dispositivo per macinare la marijuana ed un involucro contenente oltre quattro grammi di hashish e marijuana. Su disposizione del magistrato di turno è stata effettuata anche la perquisizione al domicilio che ha prodotto esito negativo. Il giovane è stato denunciato all’autorità giudiziaria per detenzione illecita di sostanze stupefacenti per uso personale e la droga è stata sequestrata.
In via delle Pergole gli agenti hanno anche controllato un’attività di acconciatore aperta in ore notturne. Dalla documentazione è stato accertato che il dipendente era privo dei requisiti professionali, il locale non esponeva la tabella degli orari di apertura e chiusura, e gli impianti pubblicitari ed una tenda solare non erano stati autorizzati.
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