Palermo

Pub vende drink fuori orario, chiuso dalla municipale a Palermo

La polizia municipale di Palermo ha chiuso per cinque giorni un locale in piazza Sant’Onofrio. Su segnalazione dei residenti, gli agenti hanno constatato che durante una serata karaoke, con la presenza di numerosi clienti, i rilievi fonometrici nella perizia esibita non erano stati effettuati correttamente. Secondo il regolamento comunale movida, tali rilievi devono essere eseguiti all’interno dell’abitazione più vicina al locale.

Sequestrate apparecchiature e sospesa la Musica

Oltre alla sospensione dell’attività di intrattenimento musicale, è stato disposto il sequestro amministrativo di tutte le apparecchiature elettroacustiche. Il titolare potrà riprendere l’attività musicale solo dopo aver presentato una nuova perizia fonometrica regolare.

Mancanza di autorizzazioni

Nel corso dei controlli, è emerso che il locale in piazza Sant’Onofrio esercitava anche illecitamente la ristorazione ai tavoli nell’area esterna, senza la prescritta Scia sanitaria. Inoltre, mancava la certificazione del ghiaccio alimentare, obbligatoria per legge. Per queste irregolarità, il titolare è stato sanzionato per oltre mille euro.

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Vendita di alcolici fuori orario in via Mazzini

Un altro locale nella zona tra via Mazzini e via La Lumia è stato multato per aver venduto bevande alcoliche e superalcoliche in contenitori di vetro e in lattina oltre le ore 22, sia al banco che per asporto. Gli agenti hanno identificato i numerosi avventori presenti.

Sequestrate migliaia di bibite alcoliche

Le forze dell’ordine hanno sequestrato 2.159 bibite alcoliche e superalcoliche in contenitori di vetro e 1.384 in lattina. Il titolare del locale è stato sanzionato per oltre 7 mila euro. Inoltre, il Suap ha disposto la chiusura del locale per 5 giorni come sanzione accessoria.

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I Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Palermo hanno notificato al titolare di un ristorante mediorientale sito nel centro storico del capoluogo, il provvedimento di chiusura dell’attività, emesso dal Dipartimento di Prevenzione dell’ASP in seguito all’ispezione condotta dai militari e dai tecnici della prevenzione.

Controlli NAS su segnalazione dei cittadini

La verifica dell’esercizio commerciale, svolta dal NAS di Palermo nell’ambito della più ampia strategia di controllo a livello nazionale sugli illeciti commessi nel settore della ristorazione e della somministrazione e vendita di alimenti in genere, disposta dal Comando Carabinieri per la Tutela della Salute, scaturisce dalle segnalazioni indirizzate ai militari da alcuni cittadini, che avrebbero accusato malessere – tanto da ricorrere alle cure dei sanitari – dopo avere consumato cibo acquistato presso la ristorazione in argomento.

Carenze igieniche e alimenti sequestrati

Durante il controllo, gli specialisti dei Carabinieri ed i tecnici della prevenzione dell’ASP hanno riscontrato rilevanti carenze igieniche del locale che, unitamente alla mancanza di identificazione e tracciabilità delle preparazioni alimentari impropriamente conservate e sottoposte a sequestro, hanno determinato l’ASP, al fine di tutelare la salute pubblica, a procedere all’immediata sospensione dell’attività, mentre i Carabinieri del NAS hanno elevato alcune sanzioni amministrative pecuniarie nei confronti del titolare.

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