Controlli sulla movida a Palermo nel centro storico e nelle borgate marinare dove si sono registrate nelle scorse settimane aggressioni e risse.

Controllo interforze dopo gli eventi degli ultimi mesi

Polizia di Stato, carabinieri, finanzieri agenti della polizia municipale e vigili del fuoco sono stati impegnati nella borgata marinara di Sferracavallo e le zone cittadine di via Maqueda, via Candelai e Piazza Verdi;  Piazza Villena, Piazza Sant’Anna, via Cassari e via Chiavattieri, con una cornice di sicurezza prevista in via Roma altezza di piazza Caracciolo e Piazza Cassa di Risparmio. Sono state identificate 165 persone, controllati 10 veicoli, elevate 3 sanzioni al codice della strada e denunciati in stato di libertà tre soggetti per guida in stato di ebbrezza, occupazione del suolo pubblico e deturpamento di cose di interesse storico e artistico.

Oltre 50mila euro di contravvenzioni

Inoltre sono state elevate sanzioni amministrative per 53.500 euro, relative ad accertate irregolarità in materia di occupazione del suolo pubblico, diffusione musicale in luogo aperto al pubblico, somministrazione di alimenti e bevande senza licenza, carenze igienico sanitarie e violazione della normativa in materia di  lavoro dipendente.

Denunciati i titolari di due esercizi commerciali

Sono stati denunciati due titolari di esercizi commerciali per irregolarità sulla normativa in tema di sicurezza sul lavoro con annessa sospensione della licenza connessa alla chiusura temporanea dell’attività. In ultimo si è disposto il sequestro amministrativo cautelare con l’apposizione dei sigilli di diverse attrezzature musicali e di banconi destinati alla vendita abusiva di bevande alcoliche.

La mala movida non è solo a Palermo

Il problema della movida selvaggia non è solo palermitano. Nei giorni scorsi una nuova offensiva contro il lavoro nero è scattato nella movida catanese catanese, dove due ristoratori denunciati anche per occupazione abusiva di suolo pubblico e varie altre infrazioni. Ancora una volta anche la zona della movida del centro catanese si è confermata poco rispettosa delle regole.

I controlli sul fronte commerciale

Il titolare di un ristorante nei pressi di piazza Università denunciato per omessa sorveglianza sanitaria di 3 lavoratori. Per lui anche una multa da 173 euro per occupazione abusiva di suolo pubblico, avendo abusivamente impegnato il marciapiede antistante il locale con tavolini e sedie. In un altro pub di largo Rosolino Pilo è scattata un’ispezione ed è stato riscontrato come la 42enne titolare dell’esercizio ha omesso di sottoporre a sorveglianza sanitaria alcuni lavoratori. Ma allo stesso modo aveva anche occupato abusivamente il suolo pubblico. In aggiunta trovati anche due camerieri impiegati totalmente in nero. Per questi motivi l’attività commerciale è stata sospesa ed è scattata la sanzione di quasi 9 mila euro.