Gli agenti della polizia municipale di Palermo in 10 giorni, tra il 18 e il 30 dicembre scorsi, hanno sottoposto a controllo con etilometro 468 automobilisti; di questi, 19 sono risultati in stato di ebbrezza, con conseguente ritiro della patente. In 6 casi il livello di alcool era tale che, oltre alla sanzione di 8 mila euro, gli automobilisti sono stati denunciati. Sanzione da tremila euro, a un guidatore che si è rifiutato di sottoporsi al controllo. Due neopatentati, pur avendo un tasso alcolemico inferiore a 0.8, sono stati multati poiché per loro non è ammesso alcun sforamento rispetto allo zero.
Nel corso dei controlli sono state ritirate 66 patenti, contestate 325 infrazioni al Codice della Strada, 169 delle quali per la violazione al limite di velocità aggravata poiché in orario notturno. Multe a 38 cittadini che non indossavano la cintura, 6 conducenti di monopattino non indossavano né il casco, né le dotazioni rifrangenti (gilet o bretelle) previste per la notte, altri 35 veicoli hanno subito la sospensione dalla circolazione per mancata revisione.
Sei veicoli non erano coperti da assicurazione e uno risultava già sottoposto a sequestro. Perciò, sono stati ritirati dalla circolazione. Ai locali della movida per vendita di alcool fuori orario sono state elevate sanzioni amministrative per circa 15 mila euro. Ad un solo rivenditore di via San Lorenzo sono state sequestrate quasi 7mila bevande, tra alcolici e superalcolici, e comminate multe per 6mila euro. Stesso importo di sanzioni per una discoteca di viale Strasburgo che disponeva di un impianto di amplificazione difforme, oltre ad alcune violazioni amministrative e alle norme igienico-sanitarie.
«Per tutto il periodo delle feste natalizie e di fine d’anno – dichiara il comandante Angelo Colucciello – il personale della Polizia Municipale è stato impiegato per garantire la sicurezza della viabilità cittadina e della vivibilità della nostra città. I servizi sono stati voluti dall’amministrazione comunale e programmati su tutto il centro della città e in altre aree di maggiore interesse, per garantire essenzialmente il rispetto di quelle norme poste a tutela della sicurezza dei cittadini. E i risultati, purtroppo, non sono mancati. Le attività di controllo, anche in relazione al nuovo Codice della strada, continueranno in maniera costante perché il nostro compito, forse antipatico a molti, è quello di garantire la sicurezza delle strade e tenteremo di farlo nella maniera migliore».
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