Nel mese di ottobre, la Polizia Municipale di Palermo ha condotto un’intensa campagna di controlli contro il degrado urbano e l’abusivismo edilizio, ottenendo risultati significativi. Sono stati effettuati 64 controlli, che hanno portato a 22 sequestri e 25 denunce all’Autorità Giudiziaria, riguardanti un totale di 3.150 mq di terreno segnalati. L’operazione si inserisce nel più ampio contesto della tutela del patrimonio architettonico e urbanistico della città.
L’attività di ispezione ha interessato numerosi cantieri edili cittadini, con l’obiettivo di verificare il rispetto delle normative urbanistiche e edilizie. I controlli hanno consentito di rilevare diverse violazioni e irregolarità, tra cui lavori intrapresi senza le necessarie autorizzazioni e il mancato rispetto dei vincoli imposti.
Tra i casi più significativi, si segnala un intervento in via Principe di Pantelleria, dove un proprietario aveva trasformato abusivamente il terrazzo di copertura del proprio immobile in un alloggio di circa 80 mq. In via Luciano Manara, è stato sequestrato un immobile in cui erano in corso lavori per la realizzazione di un secondo piano di circa 150 mq, comprensivo di copertura a due falde, senza le prescritte autorizzazioni comunali e del Genio Civile.
Un altro caso rilevante riguarda via Messina Marine, dove è stata sequestrata un’area di 350 mq destinata alla costruzione di una villetta con piscina. L’intervento, eseguito senza le necessarie autorizzazioni, comprendeva anche l’occupazione abusiva di una porzione di area demaniale. Al momento del sequestro, era in corso la stesura del massetto cementizio.
Nel Centro Storico, in via Sant’agostino, il nucleo di Polizia Edilizia ha condotto un’operazione di riqualificazione delle aree degradate, sequestrando 14 manufatti abusivi su sede stradale. Queste strutture, in stato di completa fatiscenza, erano utilizzate come magazzini. L’intervento ha portato alla denuncia di 12 persone, di cui 4 anche per furto di energia elettrica.
Infine, in via Oreste, il presidente di un’associazione sportiva dilettantistica è stato denunciato per la costruzione di diversi immobili abusivi, alcuni dei quali destinati alla somministrazione di alimenti, e per la realizzazione di un maneggio. Le opere abusive sono state realizzate su un terreno dato in comodato d’uso all’associazione e sottoposto a vincoli di edificabilità.