Un contratto per la bolletta elettrica e del gas mai sottoscritto, il fornitore che cambia senza il volere dell’intestatario, la bolletta da salasso. È terminata con una denuncia in procura e un procedimento legale la disavventura di un palermitano, peraltro disabile e impossibilitato a muoversi con facilità, vittima di un contratto fantasma, mai sottoscritto e mai richiesto.
La bolletta da incubo per l’uomo disabile
Una vittoria dello studio legale degli avvocati Antonino Comparato e Alessandra Comparato a cui si è rivolto il signor R. U., vittima di un contratto con una società elettrica, che si occupa anche di fornitura gas, e che opera nel campo del marcato libero dell’energia. L’uomo, portatore di handicap con invalidità al 100%, fa costante utilizzo di apparecchi elettromedicali salvavita e per la fornitura di corrente elettrica è di fondamentale importanza per la sua persona. Un caso eclatante, che, in un periodo di caro bollette appare come una beffa ancora più grande, fortunatamente però a lieto fine.
Un calvario finito per vie legali
Tutto inizia il 6 giugno del 2022 quando qualcuno sottoscrive, senza il volere dell’uomo, un contratto di luce e gas, utilizzando i dati dell’uomo e una sottoscrizione farlocca. È stato l’inizio di un vero e proprio calvario per l’uomo che ha ricevuto a casa due bollette salatissime, che sommate riportavano un importo di circa 1200 euro circa. Un colpo per l’uomo, salvo poi accorgersi del cambio di fornitore, un cambio mai richiesto e avvenuto con una forma mai apposta.
Annullate le bollette, non dovra pagare nulla
È iniziata così una vera e propria battaglia legale. Rappresentato dai legali Antonino Comparato e Alessandra Comparato, R. U. ha prima presentato un esposto alla Procura di Palermo, e poi ha chiesto l’annullamento delle bollette fantasma nonché il cambio al vecchio gestore, visto che lo stesso non aveva mai chiesto il passaggio al nuovo fornitore del marcato libero. Nei giorni scorsi, finalmente, la fine dell’incubo per l’uomo. A seguito di verifiche formali da parte della società elettrica, il contratto che era stato sottoscritto usando dati e firme non veritiere, è stato annullato. L’uomo, inoltre, non dovrà pagare i circa 1200 euro delle bollette.
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