L’Ars ha approvato una serie di mozioni fra cui quella del M5s che impegna il governo regionale a mettere in campo tutte le iniziative necessarie ad ottenere il regime di ‘continuità territoriale’ per la Sicilia, attivare cioè tutte le misure che possano ‘compensare’ il gap legato alla posizione geografica attraverso, ad esempio, agevolazioni sui costi dei trasporti aerei, marittimi e ferroviari.
Agevolazioni per gli spostamenti aerei, marittimi e ferroviari. L’Assemblea Regionale Siciliana approva una mozione del M5S che spinge il governo Musumeci a ottenere il regime di continuità territoriale per la Sicilia. Primo firmatario il vice presidente dell’Ars Giancarlo Cancelleri. “Non ci sono più scuse – spiega Cancelleri – il governo regionale deve a questo punto battere i pugni sui tavoli romani per accelerare e far rispettare le istanze dei siciliani. La Sicilia dovrà vedersi riconosciuta la condizione di insularità, azione che apre la strada all’abbattimento dei costi delle tratte marittime, ferroviarie e aeree che consentirebbe anche misure di fiscalità compensativa attraverso l’istituzione di zone franche. Un elemento cruciale per la programmazione comunitaria 2020-2027, quando la Sicilia non sarà più nel novero delle Regioni ad Obiettivo 1”.
Bonus per tirocini formativi dei professionisti. Approvata dall’Ars, anche una mozione, a firma della deputata Gianina Ciancio, che impegna il governo a sostenere i rimborsi spese dei professionisti che svolgono tirocini formativi attraverso i fondi comunitari. Si tratta di un contributo fino a 500 euro per i laureati siciliani che svolgono un periodo di tirocinio obbligatorio o di praticantato in uno studio professionale. “Si tratta di una misura di buon senso – dice la deputata regionale del M5S Gianina Ciancio – gia’ adottata in altre regioni italiane. Troppo spesso i neolaureati prestano la propria attività negli studi professionali senza che venga loro corrisposto alcun rimborso spese a fronte di un impegno lavorativo a tutti gli effetti costante e continuativo, sebbene la normativa nazionale lo preveda”.
Prenotazione obbligatoria on line attraverso i Cup. Via libera anche alla mozione presentata dal deputato Antonio De Luca che impegna il governo regionale a rendere obbligatoria la prenotazione on-line per visite ed esami medici, attraverso i Cup (Centri unici di prenotazione) della Sicilia. “Con la mozione appena approvata – afferma De Luca – abbiamo raggiunto diversi importanti obiettivi con un’unica azione: i cittadini potranno prenotare direttamente le visite e gli esami dal proprio computer, potranno vedere in che giorno e in che struttura c’è il primo posto libero, si ridurranno le liste d’attesa poiché si eviteranno le doppie prenotazioni. I cittadini, inoltre, riceveranno al momento del caricamento della ricetta medica i tempi di legge entro cui la prestazione dovrà essere resa e dopo, sempre con lo stesso mezzo, potranno valutare le prestazioni ricevute. Inoltre si abbattono i costi e le barriere architettoniche in quanto i non udenti potranno prenotarsi autonomamente”.
Indennizzo per imprese danneggiate dai cantieri per opere pubbliche. Passa in Aula anche ordine del giorno a firma Giampiero Trizzino che impegna il governo a ritrovare gli stanziamenti del fondo a sostegno delle imprese danneggiate dalla presenza di cantieri per la realizzazione di opere e infrastrutture pubbliche, come quelle ricadenti nelle adiacenze dell’anello ferroviario di Palermo, per finanziare forme di sostegno o di defiscalizzazione in loro favore.
Si a variazione confini Grammichele Mineo. Approvato dall’Aula anche il disegno di legge fortemente voluto dal Movimento 5 Stelle che prevede l’ampliamento dei confini territoriali di Grammichele per inglobare contrada Saia, un’area che geograficamente è ascrivibile a Grammichele, ma amministrativamente era di competenza del comune di Mineo. Relatore della legge è stato il vice presidente dell’Ars Giancarlo Cancelleri.
Anche maggioranza e Pd hanno votato la mozione sulla continuità territoriale. “Così come già previsto tra i punti programmatici del governo Musumeci, chiederemo di garantire alla Sicilia tariffe agevolate nei collegamenti con il resto d’Italia e d’Europa. Il riconoscimento concreto della nostra condizione di insularità, infatti, è un diritto che ci spetta – ha detto Alessandro Aricò, capogruppo all’Ars di “DiventeràBellissima”.
“Il riconoscimento del regime di continuità territoriale non deve avere colore politico, si tratta di una battaglia che va affrontata da tutto il Parlamento siciliano. La nostra regione dovrà avere agevolazioni nelle tariffe relative agli spostamenti aerei, marittimi e ferroviari di persone e merci, così come già alcuni anni fa aveva richiesto con una risoluzione il deputato europeo Salvatore Cicu. Inoltre dovrà essere migliorato anche il trasporto interno. Tutto ciò lo ribadiremo ora al nuovo governo nazionale, poiché quello in carica negli ultimi cinque anni ha risposto con un assordante silenzio alle legittime rivendicazioni della Sicilia e dei siciliani”.
“Il Pd – ha detto il capogruppo dem Giuseppe Lupo – ha anche predisposto un disegno di legge che prevede contributi per abbattere i costi dei biglietti aerei di alcune categorie di lavoratori e di studenti siciliani che risiedono fuori dalla nostra regione e che spesso, soprattutto in prossimità delle festività, si trovano costretti a sostenere costi altissimi per potere raggiungere in aereo le loro famiglie nell’isola”. “Allo stesso tempo – ha proseguito – è necessario intervenire per potenziare le tratte ferroviarie a lunga percorrenza, non è accettabile che l’Italia sia spezzata in due e che la maggior parte delle tratte si fermi a Reggio Calabria. Su questi temi concreti legati al trasporto e alla mobilità – ha concluso Lupo – il Pd lavorerà per spingere il Parlamento regionale ed il governo nella giusta direzione”.