Ancora Minosse, ancora gran caldo ed ancora bollino arancione… con tendenza al rosso. Questa volta a Palermo e Catania. Lo si legge nell’avviso della protezione civile regionale sul rischio incendi ed ondate di calore numero 122.
Continua, dunque, il gran caldo in Sicilia con l’anticiclone africano stringe ulteriormente la sua morsa sulle nostre località facendo alzare le temperature per la giornata di giovedì 20 giugno.
Per il secondo giorno consecutivo sul capoluogo palermitano è indicato il bollino arancione con una temperatura massima percepita di 35 gradi. A Catania un grado in più (36) e sempre bollino arancione.
A Messina, invece, bollino giallo con 35 gradi percepiti.
Ma l’azione di Minosse non è ancora conclusa e l’avviso della protezione civile indica per venerdì 21 giugno ondate di calore da bollino rosso nel capoluogo siciliano con 37 gradi di temperatura percepita. Stesso valore (percepito) nel capoluogo etneo e nella città dello Stretto.
Preallerta arancione per il rischio incendi in tutta l’isola, invece, per il 20 giugno. Lo indica lo stesso bollettino. Pericolosità media indicata ad Agrigento, Caltanissetta, Catania, Enna, Palermo, Ragusa e Siracusa; bassa a Messina e Trapani.
La Sicilia dovrà attendere l’inizio della settimana prossima per un ritorno delle temperature nelle medie stagionali: l’anticiclone Minosse dovrebbe rimanere ben saldo almeno fino a domenica 23 giugno. Giorni in cui le massime potrebbero anche arrivare a superare i 40 gradi in alcune località. Poi allenterà leggermente la morsa con temperature che dovrebbero stabilizzarsi intorno ai 36°.
In questi casi valgono sempre i consigli degli esperti: oltre ad evitare esposizioni prolungate al sole in presenza di temperature esterne all’ombra maggiori di 35° C, è buona regola garantire adeguate temperature in auto con aria climatizzata o areando adeguatamente l’abitacolo e di bere acqua e sali minerali, in quantitativo di almeno 3 litri al giorno. Ed ancora: indossare abiti leggeri di colore chiaro, evitare di nuotare o di fare esercizio fisico in acqua dopo aver mangiato e di fare attività fisica nelle ore più calde.
Gli esperti invitano inoltre a non consumare alcol quando le temperature superano i 35° C o in caso di esposizione prolungata al sole. Se privi a casa di un climatizzatore, invece, mantenere le finestre aperte e le serrande abbassate, e in nessun caso chiudersi in casa in condizioni di scarsa ventilazione ambientale. Importante è poi mangiare frutta e verdura in abbondanza, evitare pasti abbondanti e cibi grassi, prestare attenzione alla corretta conservazione degli alimenti, soprattutto quelli congelati o refrigerati.