“Ancora una volta Palermo ha tributato un calorosissimo abbraccio a Conte, a riprova del fatto che tantissimi cittadini, soprattutto delle classi meno abbienti, ripongono nel presidente del Movimento 5 stelle una grande fiducia, e non a torto, visto che siamo rimasti praticamente l’unica forza politica a sostenere le ragioni degli ultimi, stritolati da una manovra governativa restrittiva e senza investimenti che mira togliere ai poveri quel poco che hanno”. Lo affermano il referente del M5S in Sicilia Nuccio Di Paola e il capogruppo 5stelle all’Ars Antonio De Luca.
I due esponenti pentastellati proseguono: “Il reddito di cittadinanza e il bonus 110 per cento vanno difesi a tutti i costi e noi saremo sempre tra la gente, oltre che nelle aule istituzionali, per fare il possibile in questo senso. Intanto come deputati regionali faremo la nostra parte all’Ars per indurre il governo Schifani a fare l’impossibile per mettere in piedi norme e risorse a disposizione di famiglie e imprese nella prossima legge di bilancio”.
Bagno di folla allo Zen per Giuseppe Conte
In giornata, Giuseppe Conte è sbarcato a Palermo. L’ex premier è stato accolto in aeroporto proprio da Nuccio Di Paola, coordinatore pentastellato in Sicilia ed ex candidato alla Presidenza della regione che ha postato il suo “Benvenuto Presidente Giuseppe Conte Palermo e la Sicilia sono con te”.
Conte direttamente in piazza allo Zen
“Sempre peggio, le notizie che arrivano sono sempre negative. In queste ore il governo sta valutando di recuperare nuove risorse togliendole ai poveri. Vuole addirittura anticipare i tagli al reddito di cittadinanza rendendoli ancora più pesanti. E’ un disegno irragionevole. Non si rendono conto che il reddito di cittadinanza serve per la coesione sociale per garantire un sistema di protezione che rende più forte la nazione” ha detto il leader del M5S Giuseppe Conte, che sta incontrando la gente nel quartiere popolare dello Zen a Palermo e incontrerà alcuni percettori del reddito di cittadinanza.
“Quello che possiamo fare in questo momento non è solo contrastare la manovra iniqua sul reddito di cittadinanza ma dobbiamo fare conoscere le storie delle persone. I politici descrivono i percettori come fannulloni, gente che vive sul divano ingrassandosi con i soldi dello Stato. Qui a Palermo, in Sicilia ma anche al Nord ci sono difficoltà, non lasciamo a loro dividere l’Italia. La dignità delle persone viene prima dell’economia e prima della politica”.
In un giardino pieno di spazzatura, bottiglie di vetro, cartoni abbandonati nel quartiere popolare dello Zen a Palermo, Giuseppe Conte sta raccogliendo le storie di alcuni percettori di cittadinanza in un palchetto di fortuna allestito per la visita del leader M5s. Conte è stato accolto da tanta gente, molti i curiosi che gli hanno chiesto selfie durante la sua passeggiata all’interno del mercatino rionale che si tiene ogni giovedì. “Noi abbiamo votato tutti per lei, come mai ha vinto Giorgia Meloni?” gli ha urlato una donna.
Attacco a Italia Viva e Azione
“È evidente che su vari temi soprattutto quando si parla di allargare le disuguaglianze sociali mi sembra che di Italia Viva e di Azione siano pronte a soccorrere la maggioranza”.
Manovra recessiva
“Questa manovra sia nell’impostazione sia nelle misure concrete è recessiva. Il governo sta anticipando la politica dell’austerity, abbiamo un altro anno di sospensione del patto di stabilità quindi questo governo si è voluto castrare la possibilità di una politica espansiva anzitempo” ha aggiuntoil leader M5s, Giuseppe Conte, parlando con I cronisti. E sul no alla prorogra del Superbonus, Conte ha detto che “Il Superbonus è stata una grande misura per il rilancio del Paese, ci ha fatto crescere”.
Conte accompagnato dai suoi
“La visita del Presidente Giuseppe Conte a Palermo è molto significativa perché ribadisce l’attenzione per il territorio da parte del Movimento 5 Stelle” dice la senatrice Dolores Bevilacqua. “Palermo è una delle città lasciate più indietro dalla politica – continua l’esponente cinquestelle – non possiamo permettere che il Governo Meloni aggredisca poveri e ceto medio con le sue politiche irresponsabili. Difenderemo i fondi del PNRR per il Sud e continueremo a stare al fianco di chi è in difficoltà, come le famiglie dei percettori del Reddito di Cittadinanza che la destra minaccia per fini propagandistici. Pensino piuttosto a creare lavoro, perché i cittadini non chiedono assistenzialismo, ma la possibilità di lavorare in modo dignitoso”.
Commenta con Facebook