Sono ospedali e residenze sanitarie assistite il fronte nel quale si combatte la guerra al contagio da covid19. Nonostante nel Paese la diffusione del virus sembra essere in calo e nonostante la diminuzione dei casi ricoverati in terapia intensiva in Sicilia, la situazione non è ancora sotto controllo. I dati di oggi e probabilmente anche quelli dei prossimi giorni sono influenzati da nuovi focolai a iniziare dalla clinica Villa Maria Eleonora di Palermo . Focolai che rischiano di ritardare la curva discendente siciliana e la possibile fine epidemia precisando che la dichiarazione di contenimento epidemico e il progressivo riavvio delle attività al quale tutti aspiriamo non significa virus sconfitto ma solo che il livello di contagio si è abbassato abbastanza. Il punto di riferimento è un indice statistico. Si può cominciare a ripartire quando ogni persona contagiata non contagerà più di un’altra persona. Valori da considerare sempre statisticamente.. Alla luce di tutto ciò bisogna leggere i dati di oggi.
Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato alle ore 17 di oggi (venerdì 10 aprile), in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all’Unità di crisi nazionale.
Dall’inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 31.156 (+2.414 rispetto a ieri).
Di questi sono risultati positivi 2.302 (+70), mentre, attualmente, sono ancora contagiate 1.967 persone (+25), 187 sono guarite (+35) e 148 decedute (+10).
Degli attuali 1.967 positivi, 630 pazienti (+1) sono ricoverati – di cui 62 in terapia intensiva (-1) – mentre 1.337 (+24) sono in isolamento domiciliare.
Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province: Agrigento, 116 (0 ricoverati, 2 guariti e 1 deceduto); Caltanissetta, 102 (21, 5, 9); Catania, 570 (138, 47, 55); Enna, 281 (179, 16, 19); Messina, 356 (146, 24, 32); Palermo, 297 (70, 39, 15); Ragusa, 53 (11, 4, 4); Siracusa, 92 (48, 34, 9); Trapani, 100 (17, 16, 4).
L’attenzione oggi è concentrata proprio su Villa Maria Eleonora dove è necessario un intervento consistente. C’è poi il grande tema Siracusa. La Regione ha deciso per una commissione d’inchiesta a partire dalla vicenda della morte del direttore del parco archeologico.
Sul fronte delle scelte politiche c’è polemica fra Regione e comune di Messina per i transiti sullo Stretto ma c’è anche polemica sulla decisione della regione di stoppare le consegne a domicilio di cibo nelle giornate festive. Infine da oggi è chiuso il parco della favorita a Palermo così’ come i giardini e le aree verdi di tutta la Sicilia nell’ambito del piano anti pic-nic