Dati poco confortanti relativi alla spesa media per famiglia dedicata ai beni durevoli in Sicilia. L’isola risulta la seconda regione peggiore in Italia dopo la Calabria. Le famiglie siciliane nel 2023 hanno fatto registrare una media di 2.052 euro a nucleo, 799 euro in meno della media nazionale e 66 euro meno rispetto alle altre regioni del Sud. E’ quanto si rileva dall’Osservatorio Findomestic, in collaborazione con Prometeia e giunto alla trentesima edizione.
I dati delle province siciliane
Impietosa la classifica delle 107 province italiane per le provincie siciliane. Ben quattro di queste occupano le ultime posizioni ed in particolare Enna è 106° ed è la provincia con la spesa media per famiglia più bassa, pari a 1.759 euro.
Male anche Trapani, che è risultata penultima in Italia per crescita della spesa in beni durevoli, Agrigento è l’ultima provincia in Italia per crescita spesa beni durevoli, Caltanissetta è la seconda provincia in Italia per crescita relativa alla spesa per motoveicoli (+44,3%).
Una situazione migliore si osserva a Siracusa, che si classifica prima in Sicilia per spesa media pari a 2.180 euro, Catania con una spesa media di 2.156 euro ottava in Italia per crescita beni durevoli e Palermo dove si registra una spesa di oltre un miliardo e che risulta essere la settima provincia in Italia per l’acquisto delle moto. In ultimo Ragusa che risulta essere l’unica provincia in Sicilia con il reddito pro-capite sopra 18.000 euro, mentre Messina è seconda in Sicilia per crescita della spesa in motoveicoli e quattordicesima in Italia.
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