E’ un buon momento per il vino siciliano. Dopo il recente inserimento di 5 etichette siciliane nella prestigiosa classifica dei 50 migliori vini italiani (Best Italian Awards Wine), premiati da un comitato internazionale di esperti, il consorzio di tutela vini Doc Sicilia potenzia la propria struttura con una nuova collaborazione.
A partire dal mese di settembre 2019, infatti, l’organismo presieduto da Antonio Rallo si avvarrà della consulenza di Giovanni Battista Ficani, professionista di riconosciuta esperienza con specializzazioni in Economia e Politica Agraria, che avrà il compito di coordinatore generale del piano strategico.
“Dopo alcuni anni in cui ho lavorato in altri ambiti professionali – spiega Ficani – rientro con entusiasmo nella filiera vitivinicola apportando le conoscenze e le competenze che ho maturato nelle mie diverse esperienze. Con questo nuovo incarico suggello anche il mio forte e intenso legame con la mia terra, la Sicilia. Diverse sono state le proposte lavorative che ho ricevuto in questi anni e che mi avrebbero allontanato definitivamente dalla Sicilia, ma sono sempre più convinto che sia questo il luogo dove posso offrire il mio miglior contributo in termini professionali e umani. Accolgo con grande onore ed entusiasmo il mio nuovo ruolo di coordinatore delle attività del Consorzio di tutela vini Doc Sicilia e sono certo che ci sono tutte le premesse per svolgere un buon lavoro al servizio dei soci e del territorio”.
Giovanni Battista Ficani, anche grazie alla sua esperienza di imprenditore agricolo e agronomo, ha il mandato di potenziare conoscenza ed efficacia della Doc Sicilia presso tutti i portatori d’interesse.
“La crescita della Doc Sicilia, il prossimo traguardo di 100 milioni di bottiglie confezionate, il trend di aumento della produzione, ha spinto il CdA a potenziare tutti i settori chiave della struttura della Doc Sicilia”, dice Antonio Rallo, presidente del consorzio di tutela vini Doc Sicilia. “La scelta di una figura professionale come quella di Ficani si inserisce nel piano di riorganizzazione del consorzio avviato già da mesi”.
Ficani, classe 1972, è nato a Sciacca e da anni è residente a Palermo. Due lauree – in Scienze Agrarie ed Economia, entrambe conseguite presso l’Università degli Studi di Palermo-, è dottore di ricerca in Economia e Politica Agraria con specializzazioni universitarie in marketing, modelli di system dynamics, europrogettazione e sistemi ISO di gestione aziendale.
Per un quinquennio è stato direttore generale di un’importante cantina e negli ultimi dieci anni docente universitario a contratto e consulente strategico, nella qualità di dottore commercialista e revisore legale, presso enti pubblici e privati.
Ha svolto la funzione di valutatore indipendente dei programmi di sviluppo rurale della Regione Siciliana e si è occupato di politiche di sviluppo territoriale, come senior manager per conto di primarie società internazionali di consulenza direzionale. Nell’ambito dei fondi di investimento europei ha, inoltre, ricoperto ruoli di responsabilità presso le autorità di gestione, di certificazione e di audit dei programmi operativi cofinanziati dall’UE.