Sciopero nazionale dei lavoratori delle pulizie dipendenti di Manitalidea e delle consorziate, che svolgono servizio in appalto presso sedi e distaccamenti di Inps, Inal, Poste Italiane, tribunali ed altri enti.
“Anche la Sicilia è fortemente interessata da questo sciopero, sostiene Mimma Calabrò Segretario Generale Fisascat Sicilia – in quanto i lavoratori che già percepiscono poche centinaia di euro, ormai con ritardi che vanno in media di due mesi, sono ormai impossibilitati anche ad affrontare le spese per raggiungere i posti di lavoro.
Per alcuni di questi appalti abbiamo già chiesto agli enti di effettuare il pagamento diretto, previsto dal codice degli appalti – continua il Segretario – ma ad oggi solo in qualche caso abbiamo avuto il riscontro alla nostra richiesta.
È una situazione che sta degenerando, quella degli appalti – aggiunge la Calabrò – necessita un impegno ancora più forte affinché anche nell’assegnazione degli appalti vi sia comunque l’impegno da parte delle stazioni appaltanti, con verifiche e interventi repentini, nei casi in cui le aziende affidatarie dei servizi non garantiscano più alle scadenze previste dal ccnl , i pagamenti dei lavoratori che sono quelli che ci permettono, al livello igienico, di fruire a tutti noi cittadini dei servizi quotidiani di pubblica utilità.
Saremo vigili sul prosieguo della vertenza – conclude la Calabrò – che solo in sicilia riguarda circa un migliaio di lavoratori e la cui situazione economica sta gravando pesantemente anche sulle loro famiglie, non permettendo, in alcuni casi, di affrontare neanche le spese di prima necessità”.