Dopo un lungo braccio di ferro tra maggioranza e opposizione, arriva a tarda notte l’accordo sul nuovo regolamento della Polizia Municipale. Decisiva l’apertura del Comandante Colucciello.
Consiglio Comunale maratona: ore di tensioni
Il Consiglio Comunale di Palermo ha approvato il nuovo regolamento della Polizia Municipale dopo una giornata di accesi dibattiti e rinvii. La questione più spinosa riguardava la frequenza dei test psico-fisici per gli agenti in possesso di porto d’armi.
Test psico-fisici ogni 3 anni: la mediazione che sblocca l’impasse
La proposta iniziale dell’assessore alla Polizia Municipale Dario Falzone, appoggiata dal Comandante Angelo Colucciello, prevedeva l’eliminazione dell’obbligo annuale di visite, in contrasto con il regolamento del 2018. L’opposizione si è battuta per il mantenimento dei controlli, sottolineando la facoltà dei Comuni di regolarne la frequenza. La mediazione è arrivata con la decisione di effettuare i test ogni 36 mesi.
Un compromesso che soddisfa (in parte) tutti
Se la maggioranza può dirsi soddisfatta per aver eliminato l’obbligo annuale, l’opposizione sottolinea l’importanza del risultato raggiunto, pur ribadendo la necessità di controlli più frequenti. Il Comandante Colucciello, inizialmente contrario, ha dato parere favorevole alla soluzione trovata.
Un paradosso lungo sette anni: controlli previsti ma mai effettuati
Un aspetto paradossale emerso durante il dibattito riguarda l’effettiva applicazione del regolamento precedente: nonostante l’obbligo di controlli annuali, nessun agente è mai stato sottoposto a visite psico-fisiche negli ultimi sette anni.
Il nuovo regolamento
L’approvazione del nuovo regolamento, subordinata allo stanziamento dei fondi nel prossimo bilancio, rappresenta un passo importante verso l’adeguamento agli standard nazionali e la garanzia di sicurezza per gli agenti e i cittadini. Oltre alla questione dei test psico-fisici, il regolamento disciplina anche l’utilizzo di manette e sciabole.
Richiesta al Governo: visite mediche annuali per tutte le forze dell’ordine
Il Consiglio Comunale ha approvato all’unanimità un ordine del giorno che chiede al Governo l’istituzione di un programma di visite mediche annuali per tutte le forze dell’ordine, sottolineando l’alto stress psicologico a cui sono quotidianamente sottoposti.
Salute degli operatori fondamentale
«La situazione dei suicidi in carcere, sia da parte dei detenuti sia delle forze dell’ordine, è ormai fuori controllo. Questo mi ha condotto inevitabilmente a una riflessione che si è tradotta, poi, in un ordine del giorno, approvato all’unanimità dei presenti al Comune di Palermo. L’odg, inserito all’interno della delibera per la modifica del regolamento di Polizia Municipale, in una seduta consiliare durata oltre 10 ore, ha in oggetto la richiesta di istituzione di visite mediche psicologiche annuali per le forze dell’ordine, che sono quotidianamente esposte a situazioni di alto stress psicologico. Credo che la salute mentale degli operatori delle forze dell’ordine sia fondamentale per garantire un servizio efficiente e sicuro alla cittadinanza. Un’amministrazione responsabile non abbandona nessuno, soprattutto chi serve lo Stato. Ritengo che l’istituzione di visite mediche psicologiche annuali potrebbe contribuire a prevenire e gestire tempestivamente eventuali disturbi psicologici, migliorando il benessere degli operatori e la qualità del servizio offerto. Ho voluto che il sindaco di Palermo e tutta l’amministrazione comunale si impegnassero a sollecitare il Governo nazionale affinché vengano promosse iniziative volte a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della salute mentale di uomini e delle donne delle forze dell’ordine, collaborando con associazioni ed enti specializzati al supporto psicologico e alla redazione di protocolli di prevenzione al suicidio». Lo dichiara il consigliere comunale Gianluca Inzerillo.
Istituzione di una pensione integrativa
«Questo provvedimento allinea definitivamente le materia alla normativa nazionale di riferimento, stabilendo modalità e responsabilità riguardo al porto dell’arma. Il comandante e la sua squadra dirigenziale, a cui va il nostro apprezzamento per il lavoro che svolgono, avranno il compito di monitorare attentamente il Corpo della Polizia Municipale, segnalando eventuali anomalie. Un elemento di novità riguarda gli accertamenti psico-fisici all’utilizzo dell’arma previsti ogni 36 mesi, subordinato allo stanziamento nel prossimo bilancio pluriennale. Inoltre, è in fase di elaborazione una proposta di delibera frutto anche del lavoro delle commissioni Sesta Polizia Municipale e Prima Bilancio che prevederà, come già avviene in tutte le altre città metropolitane italiane, l’istituzione di una pensione integrativa per tutti gli agenti di Polizia Municipale. Desideriamo esprimere il nostro apprezzamento al sindaco e all’assessore Falzone, per avere seguito insieme all’assessore Alaimo e al presidente della Commissione Bilancio On. Giuseppe Milazzo, il percorso che porterà al riconoscimento pensionistico per i nostri instancabili agenti che quotidianamente, anche in sottorganico, tutelano la nostra Palermo». Lo dichiara la consigliera comunale Teresa Leto.
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