“Il consiglio comunale di Palermo, col voto favorevole del gruppo di Sinistra Comune, ha votato l’adeguamento degli Statuti delle aziende partecipate. Una scelta politica importante che ribadisce la centralità dei servizi pubblici locali e la salvaguardia delle aziende partecipate del Comune.”
Lo affermano i consiglieri di Sinistra Comune Giusto Catania, Barbara Evola, Katia Orlando e Marcello Susinno.
“Tuttavia preme sottolineare che, malgrado la prevalenza di aspetti positivi, l’atto deliberativo sia viziato da scelte politicamente contraddittorie, determinate da un accordicchio tra parte della maggioranza e l’opposizione.
Infatti, riteniamo politicamente sbagliato che la maggioranza, in accordo con l’opposizione, abbia bocciato il nostro emendamento che eliminava dallo statuto di Amap la possibilità di imbottigliare e commercializzare l’acqua. In un momento in cui la città rischia il razionamento dell’acqua dai rubinetti, è un messaggio politicamente sbagliato quello di consentire ad Amap di procedere alla mercificazione delle risorse idriche. L’acqua è un bene comune e l’ipotesi che l’azienda pubblica possa fare utili, attraverso l’imbottigliamento e la commercializzazione, rischia di produrre un precedente preoccupante che può aprire, in futuro, spazi alla privatizzazione.
Allo stesso modo riteniamo sbagliato l’emendamento che impone vincoli stringenti sulla modalità di nomina dei direttori generali delle aziende e l’accordo trasversale che ha impedito di votare gli ordini del giorno sulla gestione partecipata dell’azienda Amap, cosi come suggerito dal Forum dell’acqua e beni comuni.
È evidente – concludono i consiglieri di Sinistra Comune – che una parte della maggioranza rischia di snaturare la sua vocazione progressista e la propria cultura politica in nome di accordicchi d’aula a cui ribadiamo la nostra ferma indisponibilità a partecipare.”
“L’approvazione degli Statuti delle società partecipate è un segnale positivo. Questo atto rappresenta un punto di partenza per le successive delibere che riguarderanno le aziende. Sono state introdotte modifiche statutarie per adeguare gli strumenti alle normative vigenti. Adesso, grazie a questa approvazione, le Partecipate potranno lavorare su tutti i progetti del “Patto per Palermo”. Desideriamo ringraziare sia i consiglieri di maggioranza sia quelli di opposizione che hanno lavorato in un clima sereno e responsabile per il bene della città”.
Lo affermano il capogruppo del Pd Dario Chinnici, il capogruppo di Palermo 2022, Tony Sala, il capogruppo di Sicilia Futura Gianluca Inzerillo, il capogruppo di Mov 139 Sandro Terrani e il capogruppo di Democratici e Popolari Francesco Scarpinato, in una nota congiunta, in merito all’approvazione della delibera che dà il via libera agli Statuti della società partecipate.
“Dall’approvazione della delibera – affermano i capigruppo nella nota – emerge una trasversale consapevolezza che bisogna portare avanti con le attività del Consiglio. Non possiamo non ringraziare, per il comportamento adottato in aula, i consiglieri di Sinistra Comune. Sono state superate infatti posizioni politiche a vantaggio della delibera”.
“Con la scelta operata in Consiglio – concludono i capigruppo – riteniamo che l’Amap rimarrà un vero baluardo alla privatizzazione e mercificazione dell’acqua”.
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