Palermo

Palermo contro il crack, Consiglio Comunale unito in un intergruppo

Nasce intergruppo di Comune di Palermo per la lotta al crack dopo che è stato approvato atto di indirizzo proposto dal Consigliere Bonanno. “L’approvazione dell’atto di indirizzo di oggi rappresenta un segnale importante che questo Consiglio Comunale dà alla città, sul tema della lotta al crack noi ci siamo e ci saremo con i fatti e non con le parole” lo dichiara Domenico Bonanno, capogruppo della DC al Comune di Palermo.

Intergruppo trasversale per contrastare la tossicodipendenza

“Sono orgoglioso e grato a tutto il consiglio comunale di Palermo per aver accolto e votato all’unanimità l’ordine del giorno da me redatto e proposto con il quale si promuove la costituzione di un intergruppo di lavoro, politicamente trasversale, che abbia il compito di promuovere iniziative politiche ed amministrative utili nel contrasto alla tossicodipendenza e alla crescente diffusione di sostanze stupefacenti, di intento con l’Amministrazione, con la Commissione Politiche sociali e con le istituzioni e le associazioni operanti sul territorio.”

Lotta all’emergenza crack e alla criminalità organizzata

“Dopo la storica approvazione di ieri della norma regionale sul contrasto alle dipendenze, anche il Consiglio Comunale di Palermo fa la sua parte nell’obiettivo comune di contrastare l’emergenza crack e l’azione malavitosa della criminalità organizzata che lucra e si arricchisce” conclude Bonanno “sul disagio dei cittadini, sopratutto di quelli più giovani.”

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L’Assemblea regionale siciliana ha approvato all’unanimità il ddl sul contrasto alla diffusione del crack e delle dipendenze. La Sicilia è tra la prime regioni in Italia ad approvare una legge che punta in maniera specifica all’adozione di misure ed iniziative contro la tossicodipendenza ed in particolare contro la diffusione del crack, droga “a basso costo” sempre più diffusa tra i govani specialmente nei quartieri popolari di diverse città siciliane.

Le parole di Schifani

“Ringraziamo – ha detto il presidente della Regione Renato Schifani – tutti coloro, dalle forze politiche del Parlamento al mondo cattolico e dell’associazionismo sino alle università, che hanno lavorato per arrivare a questo importante traguardo che mette al centro, in un sinergico lavoro di squadra, la salute e il benessere dei nostri giovani. Questa legge rappresenta una speranza per le famiglie e le comunità impegnate nella lotta contro le dipendenze. Siamo convinti che, grazie a questo provvedimento, la nostra Regione sarà in prima linea nel contrastare l’uso e il traffico di stupefacenti, costruendo un futuro più sicuro e sereno per le nuove generazioni”.

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“Esprimiamo grande soddisfazione per l’approvazione, all’unanimità, da parte dell’Assemblea regionale siciliana del disegno di legge anti-crack. Si tratta di un passo decisivo per la protezione delle nuove generazioni e per combattere il fenomeno distruttivo delle sostanze stupefacenti. Con questo provvedimento, la Regione si impegna non solo nella prevenzione, ma anche nel garantire percorsi di cura e di reinserimento sociale per chi cade vittima delle droghe. Il finanziamento di oltre 23 milioni di euro nel triennio che il mio governo ha garantito rappresenta una dimostrazione concreta di responsabilità e impegno da parte delle istituzioni, che si aggiunge alle altre risorse stanziate all’inizio dell’anno per la creazione a Palermo del primo Centro di pronta accoglienza”, ha proseguito Schifani.

 

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