Sono state consegnate al al Teatro Politeama di Palermo, le “Stelle al Merito del Lavoro”, conferite dal Capo dello Stato ai lavoratori benemeriti delle province della Sicilia, quale riconoscimento per l’impegno dimostrato nella propria attività di servizio, dando significativa testimonianza di laboriosità e retta condotta morale.
All’evento hanno partecipato, oltre alle massime Autorità civili e militari locali, anche il Sindaco di Palermo Roberto Lagalla, l’Assessore Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana Francesco Paolo Scarpinato, il Vice Console Provinciale della Federazione Maestri del Lavoro Salvatore Biondo, il Presidente del Gruppo Siciliano Cavalieri del Lavoro Agostino Randazzo Randazzo ed il Presidente Regionale dell’Associazione Nazionale Lavoratori Anziani Antonino Castello.
Il prefetto delegato del governo
Il Prefetto di Palermo Massimo Mariani, delegato a rappresentare il Governo, ha rivolto un saluto alle Autorità presenti e agli insigniti evidenziando il valore dell’onorificenza ricevuta, quale riconoscimento di laboriosità e di competenza.
Il Prefetto ha inoltre messo in rilievo che la Repubblica, in base all’art. 1 della Carta Costituzionale, ha a fondamento il lavoro.
Ha inoltre affermato che la giornata del 1° maggio non è solo un momento di celebrazione, ma anche di commemorazione. Commemorazione di tutti coloro che, in questa terra di Sicilia, furono vittime della violenza mafiosa, per avere rivendicato i diritti sindacali e dei lavoratori riconosciuti dalla stessa Costituzione.
Ha infine richiamato la responsabilità di tutti sull’esigenza di porre in atto il massimo sforzo per contrastare, attraverso gli strumenti offerti dalle norme vigneti, la tragedia delle morti e degli infortuni sul lavoro.
La cerimonia si è conclusa con la consegna delle onorificenze agli insigniti provenienti da tutte le province della Sicilia.
Le 64 Stelle al Merito del Lavoro
Ecco chi ha ricevuto la Stella al Merito del Lavoro: Marcello Avellone (Poste Italiane), Angelo Cefalù (e-distribuzione), Lia Cimino (Fincantieri), Giuseppe Cociluovo (Poste Italiane), Francesco Conti (Poste Italiane – Villafrati), Giuseppe Cutrera (Leonardo), Giuseppina Di Carlo (Enel), Giovanni Di Stefano (Tim), Matteo Fallucca (Enel Produzione – Termini Imerese), Rosario Giardina (Poste Italiane), Antonino Governale (Agrumaria Corleone), Girolamo Gucciardi (Unicredit), Antonino Martorana (Agrumaria Corleone), Francesco Mignosi (Trenitalia), Agostino Musso (Poste Italiane – Borgetto), Daniela Pisciotta (Poste Italiane), Salvatore Pistone (Enel Global Services), Antonino Prestigiacomo (Enel Green Power Italia), Domenico Sciortino (Leonardo), Giuseppina Tavella (Poste Italiane), Ignazio Tropea (Agrumaria Corleone), Rosa Maria Viviano (Poste Italiane).
Ed ancora: Domenico Agnello (Ergon – Santa Croce Camerina), Giuseppe Artale (Isab – Priolo Gargallo), Bruno Butera (Banca Sella Holding – Biella), Margherita Cacioppo (La Inerti – Menfi), Graziella Donata Calandro (Poste Italiane – Catania), Giuseppina Cascone (Ergon – Ragusa), Paolo Castelli (Energean Italy – Siracusa), Silvio Cianciolo (Enel Energia – Ragusa), Silvio Correnti (Sonatrach Raffineria Italiana – Augusta), Bruno D’Agostino (Sonatrach Raffineria Italiana – Augusta), Daniela Durelli (Poste Italiane – Siracusa), Francesco Antonio Fiorilla (Isab – Priolo Gargallo), Emanuele Garofalo (Isab – Priolo Gargallo), Sebastiano Gallo (Erg Raffinerie Mediterranee, ora Isab – Priolo Gargallo), Ignazio Fabrizio Maria Genna (Tenuta di Donnafugata – Marsala), Cataldo Roberto Guarneri (Servizio Elettrico Nazionale – Caltanissetta, Luisa Iacono (Isab – Priolo Gargallo), Giacomo Santo Insinna (Poste Italiane – Gela), Melchiorre Intagliata (Sonatrach Raffineria Italiana – Augusta), Vincenza Leone (Poste Italiane – Alcamo), Maria Rosa Lipari (Poste Italiane – Mistretta), Angela Maria Martinico (Tenuta di Donnafugata – Marsala), Antonino Milone (Isab – Priolo Gargallo), Marco Muni (Isab – Priolo Gargallo), Giuseppe Maurizio Nicosia (Isab – Priolo Gargallo), Sergio Salvatore Emanuele Oliva (Enzo-Nino & C. – Marsala), Luigi Pistollato (Isab – Priolo Gargallo), Roberto Principato (Hotel Villa Athena – Agrigento), Giuseppe Mario Rabbiolo (Poste Italiane – Caltanissetta), Natale Antonio Raneri (Poste Italiane – Messina), Domenico Rattizzato (Isab – Priolo Gargallo), Luciano Reina (Sonatrach Raffineria Italiana – Augusta), Benedetta Michela Risorto (e-distribuzione – Caltanissetta), Giorgio Roccaro (Isab – Priolo Gargallo), Alberico Sportiello (Isab Energy Services – Priolo Gargallo), Prospero Antonio Trovato (Sielte – San Gregorio di Catania), Giovanni Tutino (Isab – Priolo Gargallo), Vito Vella (Baglio Curatolo Arini 1875 – Marsala), Tommaso Vergopia (Isab – Priolo Gargallo), Carmela Vetri (Poste Italiane – Enna).
Cosa è la Stella al Merito del Lavoro
La Stella al Merito del Lavoro, istituita con Regio Decreto nel 1923, premia singoli meriti di perizia, laboriosità e buona condotta morale dei lavoratori dipendenti da imprese pubbliche o private.
L’accertamento dei titoli di benemerenza è svolto da una commissione nominata e presieduta dal ministro del Lavoro e composta dal presidente della Federazione nazionale Maestri del Lavoro d’Italia, dal presidente dell’Associazione nazionale Lavoratori anziani d’azienda, da cinque funzionari designati dalla presidenza del Consiglio e dai dicasteri degli Esteri, Agricoltura, Industria, Lavoro, da sei componenti designati dalle organizzazioni sindacali di categoria, da quattro componenti in rappresentanza dei datori di lavoro.
Per ottenere la Stella occorre aver prestato attività lavorativa ininterrottamente per un periodo minimo di venticinque anni alle dipendenze della stessa azienda o di trent’anni alle dipendenze di aziende diverse; la benemerenza può essere concessa anche a lavoratori italiani all’estero, senza l’osservanza dei predetti limiti di anzianità.
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