Riccardo Di Stefano, palermitano, classe 1986, è stato eletto oggi dal Consiglio Nazionale con 143 voti favorevoli su un totale di 209 votanti. Entra di diritto nella squadra senior come vicepresidente di Confindustria.
“I Giovani Imprenditori rappresentano da sempre un laboratorio di innovazione, di proposta e di impegno – ha commentato Carlo Bonomi, Presidente di Confindustria –. Al neo presidente Di Stefano e alla sua squadra l’augurio, in questa direzione, di essere sempre coraggiosi nelle proposte e nelle azioni per garantire e rafforzare quell’importante contributo di visione e di concretezza che serve alle nostre imprese. Una grande Paese ha bisogno di grande coraggio”.
Otto vicepresidenti completano la squadra di presidenza 2020 – 2023: Licia Angeli (Confindustria Romagna), Maria Anghileri (Confindustria Lecco Sondrio), Eleonora Anselmi (Confindustria Toscana Sud – Arezzo), Mario Aprile (Confindustria Bari B.A.T.), Francesco Fumagalli (Confindustria Toscana Sud – Arezzo), Andrea Marangione (Unione Industriale Torino), Pasquale Sessa (Confindustria Salerno), Alessandro Somaschini (Confindustria Bergamo).
Di Stefano, nel corso del suo discorso di insediamento, ha affermato che “Il Movimento dei Giovani Imprenditori di Confindustria si fonda sull’idea di promuovere un’Italia visionaria e internazionale, come le sue imprese. Ora come non mai, noi imprenditori dobbiamo essere collettore delle migliori energie del Paese, interpreti del cambiamento per rendere l’Italia moderna, innovativa, sostenibile e inclusiva”.
Laurea in Giurisprudenza di Palermo e Dottorato di Ricerca in Economia civile presso l’Università LUMSA, Riccardo Di Stefano è stato Vice Presidente nazionale nella squadra del Presidente Alessio Rossi dal 2017 ad oggi, occupandosi di Education, Capitale Umano, e Formazione Interna, sviluppando progetti di formazione come GI Academy, una vera e propria scuola di managerialità, e AltaScuola per Giovani Imprenditori, dedicata alla valorizzazione dei giovani talenti imprenditoriali.
L’impegno nel mondo dell’education ha radici profonde nella carriera di Di Stefano, che inizia il suo percorso professionale proprio nel settore della formazione internazionale. Da qui all’attività di famiglia, Riccardo diventa membro del Consiglio di Amministrazione dell’azienda Officina Lodato S.r.l., nata nel 1957, con sede a Palermo e a Roma, nel settore dell’impiantistica civile ed industriale. È proprio grazie al confronto con il Movimento dei Giovani Imprenditori che Di Stefano decide di proseguire il proprio percorso imprenditoriale fondando la propria attività, Meditermica srl, impresa attiva nel settore delle forniture all’ingrosso di materiale termoidraulico per aziende e operatori del settore.
Gli incarichi di Riccardo Di Stefano nel Sistema Confindustria iniziano nel Gruppo Giovani della Territoriale di Palermo. A livello nazionale, si appassiona alla rivista del Movimento Quale Impresa, entrando a far parte del Comitato di Redazione. Nel 2017 diventa Vice Presidente nazionale del Movimento, guidato da Alessio Rossi, che ha salutato il nuovo presidente ricordando che “Giovani imprenditori si resta tutta la vita, come il nostro attuale presidente Bonomi, che viene proprio da questo percorso. Tornerò spesso, per trovare quell’energia positiva e quella voglia di migliorare che solo qui si possono trovare. A Riccardo lascio il timone di un Movimento pronto ad affrontare tutte le sfide che i prossimi anni ci metteranno davanti”.
“L’elezione di Riccardo Di Stefano alla presidenza dei Giovani imprenditori di Confindustria rappresenta un risultato storico per la Sicilia e per tutti noi, e un segnale di grande fiducia per tutti i giovani che vogliono fare impresa qui”. Lo afferma Gero La Rocca, presidente regionale dei Giovani imprenditori, commentando l’elezione del primo giovane siciliano al vertice del Movimento nazionale.
“Di Stefano – aggiunge La Rocca – porta al livello nazionale un’idea che abbiamo sempre condiviso, ossia che ogni grande progetto può essere portato a compimento solo partendo da una autentica idea di squadra, di condivisione e di valorizzazione della capacità dei singoli. Da oggi sentiamo di avere una responsabilità in più perché dovremo, con sempre maggiore determinazione e vigore, portare avanti le istanze di un tessuto imprenditoriale che dimostra di avere qualità, vivacità e un enorme potenziale di crescita. A Riccardo vanno le nostre congratulazioni e i nostri migliori auguri di buon lavoro”.
“Sono certo che il conseguimento di questo importante incarico da parte di un giovane siciliano sarà di stimolo per altri giovani imprenditori della nostra regione” lo afferma l’assessore regionale alle Attività produttive Mimmo Turano
“Mi auguro – continua Turano – di avere presto occasione di confrontarmi e lavorare con il presidente Di Stefano a cui faccio i complimenti per il grande consenso ottenuto e gli auguri di buon lavoro”.
Commenta con Facebook