L’assemblea elettiva di Confcommercio Palermo, che l’altro ieri ha proceduto alla rielezione all’unanimità e per acclamazione di Patrizia Di Dio, ha eletto all’unanimità anche il nuovo Consiglio direttivo della Federazione palermitana, composto da 21 presidenti delle associazioni aderenti a Confcommercio, in rappresentanza dei diversi settori imprenditoriali e commerciali ma anche del mondo delle professioni.
Questo l’elenco completo: Giovanna Analdi (Cassaro Alto), Alberto Argano (Grossisti Ortofrutticolo), Silvano Barraja (Assorafi), Michela Cannatella (Wedding Planner), Daniela Cocco (Stilisti e Marchi), Maurizio Cosentino (Assocom), Antonio Cottone (Pubblici Esercizi), Alessandro Dagnino (Professioni), Nicolò Farruggio (Albergatori), Antonio Gatto (Confauto), Fabio Gioia (Associazioni sportive confederate), Vincenzo Grasso (Silb locali da ballo), Giuseppe La Grassa (Federanimazione), Antonio Lo Coco (Unione Industriali), Nicola Macaione (Librai), Gabriele Miccichè (Confodontoiatri), Rosario Minasola (Assintel), Salvatore Randazzo (Forniture ospedaliere), Vincenzo Salerno (Agenti di commercio), Natale Spinnato (Unione Panificatori). Gioacchino Vitale (Fioristi).
Entrano di diritto nel consiglio direttivo anche il presidente di “50&più” (associazione anziani del commercio), Carmelo Camilleri e il presidente dei giovani imprenditori Giovanni Imburgia.
“Sono orgogliosa di continuare a rappresentare Confcommercio Palermo –aveva detto la Di Dio subito dopo la rielezione -. L’unanimità dei voti è il segnale che è stato fatto un buon lavoro da parte di tutti quelli che, insieme a me, si sono impegnati a sostegno delle aziende e per lo sviluppo. In questi 5 anni Confcommercio Palermo è cresciuta tantissimo, lo dicono i numeri, lo testimonia la tenacia con cui siamo stati protagonisti di un “cambiamento” e di una visione prospettica economica e sociale nuova. Insieme abbiamo dimostrato di saper guardare al futuro con occhi nuovi, con perseveranza, responsabilità, credibilità e soprattutto coerenza. Abbiamo riempito di contenuti il concetto di “rappresentanza” a cui siamo stati chiamati. E ci abbiamo sempre messo la faccia”.
“Siamo un’organizzazione grande e diffusa sul territorio che del mondo imprenditoriale desidera rappresentare non solo l’impegno, la capacità, la perseveranza e la passione ma anche gli irrinunciabili valori di vita, personali e di azienda. Essere presidente di Confcommercio Palermo, quinta città d’Italia e simbolo del Sud Italia, sia per le difficoltà che per le opportunità, ed essere al contempo vicepresidente nazionale mi permetterà di fare emergere le peculiarità che vive il sistema al Sud”.