- L’Automobile Club d’Italia assume 235 persone
- Riaperto il bando del 2019
- Le domande per via telematica entro il 29 novembre
E’ di questi giorni la riapertura dei termini del concorso in ACI per l’accesso a n. 235 posti dell’Area C, con contratto a tempo pieno e indeterminato, da assegnare alle varie sedi territoriali e centrali dell’Automobile Club d’Italia tra cui figurano alcune province siciliane tra cui Palermo e Messina.
Riaperto il bando, presentazione delle istanze sino al 29 novembre
Il bando di concorso, inizialmente pubblicato nel novembre 2019, è stato riaperto e le nuove istanze potranno essere ripresentate esclusivamente per via telematica, come espressamente previsto, dalle ore 12,00 del 30 Ottobre 2021 alle ore 11,59 del 29 Novembre 2021.
Tra i requisiti di ammissione la laurea
Sono fatte salve le istanze di partecipazione già pervenute entro l’originaria scadenza del dicembre 2019, termine cui fare riferimento per il possesso dei requisiti di ammissione tra cui figura la laurea (di vecchio ordinamento ovvero magistrale/specialistica).
Le prove d’esame
Le prove d’esame prevedono direttamente una prova scritta (questionario) ed un colloquio, la prima finalizzata ad accertare, mediante l’utilizzo di sistemi informatici, la conoscenza del diritto civile e amministrativo, con particolare riferimento alla disciplina delle obbligazioni e in tema di beni mobili registrali nonché in materia di pubblico impiego (D. lgs. 165 del 2001 e successive modifiche e integrazioni), procedimento amministrativo e contratti pubblici. Per il successivo colloquio (al quale saranno ammessi i candidati con almeno 21/30 conseguiti nel questionario) si accerterà altresì la conoscenza del vigente Statuto ACI nonché d’informatica e inglese. Nella Gazzetta Ufficiale (serie speciale Concorsi) del prossimo 4 gennaio (come pure sul sito dell’ACI) sarà data comunicazione, con pieno valore di notifica ai candidati e senza ulteriore preavviso, del giorno di svolgimento della prova scritta (e analogamente delle cause di esclusione di quanti non risulteranno frattanto ammessi).
La commissione esaminatrice
E’ previsto, infine, che la Commissione esaminatrice del concorso, su nomina del Segretario generale dell’ACI, potrà essere suddivisa in sottocommissioni con criteri tuttavia di valutazione omogenei e vincolanti per tutte le sottocommissioni medesime (a cui l’Ente assicura, salvo casi di motivata impossibilità, di attribuire almeno la presenza di 1/3 alle donne).
(foto di Carlo Dani tratta del web)
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