Demanio marittimo, lo sblocco del concorso per il reclutamento forestale, soldi per l’Arpa destinati ai controlli nelle aree industriali. sono solo alcuni dei provvedimenti approvati che confluiscono nella finanziaria regionale della quale si torna a discutere oggi all’Ars in attesa della breve pausa natalizia e del tour de force per l’approvazione fra Natale e Capodanno.
Gli emendamenti governativi
L’Assemblea Regionale Siciliana ha approvato gli emendamenti governativi presentati dall’Assessore Savarino, che segnano una svolta nella pianificazione del demanio marittimo e nelle procedure di reclutamento del Corpo Forestale della Regione Siciliana.
“Dopo anni di attesa queste norme pongono solide basi per una gestione moderna e sostenibile del nostro territorio, risolvendo questioni strategiche legate al demanio marittimo e al Corpo Forestale – ha detto l’assessore al Territorio e Ambiente, Giusy Savarino – Con queste misure la Regione Siciliana si pone come guida nel processo di sviluppo locale, rispondendo alle esigenze di cittadini e amministratori comunali”
Riforma e riordino del demanio marittimo
Dopo vent’anni, parte il riordino dei Piani di Utilizzo del Demanio Marittimo (PUDM), fondamentali per regolamentare la fascia costiera.
Le novità includono: pianificazione regionale per superare l’assenza di piani comunali; Iter burocratico semplificato e più rapido; priorità alla Valutazione Ambientale Strategica (VAS); intervento regionale nei comuni inadempienti.
Queste iniziative, avviate dal Governo Schifani, rappresentano un passo avanti fondamentale per sostenere lo sviluppo dei comuni costieri siciliani, garantendo al contempo una gestione più sostenibile e ordinata delle risorse marittime.
Si sbloccano i concorsi alla Forestale
L’ARS ha approvato inoltre un emendamento cruciale per il rafforzamento del personale del Corpo Forestale della Regione Siciliana, che sblocca le risorse necessarie per le procedure di reclutamento del personale. Maggiore trasparenza e correttezza, al fine di garantire un processo selettivo equo e imparziale, e l’adeguamento delle procedure di nomina, attraverso commissioni giudicatrici costituite da figure di alto valore e competenza, uniformi agli standard degli altri rami dell’amministrazione regionale, sono i punti cardine dell’emendamento.
“Questi interventi – ha concluso Savarino – rafforzano le capacità operative del Corpo Forestale, cruciale per la tutela dell’ambiente, del patrimonio naturale dell’Isola oltre che per la prevenzione e lo spegnimento degli incendi”.
Più soldi per la protezione ambiente nelle aree industriali
Un milione di euro in più ad Arpa, l’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente, per potenziare i controlli ambientali e il personale nelle aree industriali di Siracusa e Gela, invece, derivano da un emendamento di opposizione. L’impegno assunto in aula nel corso dell’approvazione dell’articolo 16 della legge finanziaria proprio dall’assessore del Territorio e Ambiente Savarino e da quello all’Economia Dagnino e si concretizzerà nel maxiemendamento.
“È il coronamento – dice il deputato M5S Carlo Gilistro – delle pressanti richieste che in questo senso ho fatto in aula e in commissione dopo il recente episodio della pioggia oleosa e dei miasmi che hanno interessato l’area di città Giardino nel Siracusano a fine agosto, terrorizzando la popolazione. Il potenziamento del sistema dei controlli è fondamentale per garantire alla cittadinanza la giusta serenità che si smarrisce istantaneamente quando ci troviamo di fronte a episodi del genere. La popolazione deve sapere che i controlli sulle aree industriali sono puntuali e rigorosi e che le informazioni su eventuali incidenti sono conseguenti e tempestive”.
“Al governo – conclude Gilistro – diamo atto di avere colto le esigenze della popolazione da me rappresentata ”.
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