- La prova scritta e pratica ha visto la partecipazione di 229 candidati
- La selezione si chiude a fine mese, le assunzioni entro settembre
Si sono presentati in 229 lo scorso 28 giugno per partecipare alla prova scritta e pratica del concorso per anestesisti rianimatori con cui saranno reclutati dirigenti medici da destinare a tutte le aziende sanitarie della regione siciliana.
È l’Aoup Giaccone, guidata dal commissario straordinario Alessandro Caltagirone, a coordinare sul piano amministrativo la procedura del concorso: una selezione che per molti versi può essere considerata storica e che di certo è destinata a creare un precedente virtuoso per la modalità adottata visti i pochi casi simili in Italia.
La scelta della Regione Sicilia e dell’assessorato della Salute è stata, infatti, quella di prevedere una procedura unica che – con una previsione di posti determinata per ogni singola realtà ospedaliera – rendesse possibile una programmazione ben tracciata per evitare disomogeneità nell’assegnazione e distribuzione di tali figure specialistiche.
Il modello regionale applicato in pochissime regioni e che l’assessorato della Salute ha applicato sarà riferimento per la disciplina di Anestesia e Rianimazione anche per il prossimo concorso che si terrà alla scadenza di tale graduatoria.
Accadeva, infatti, in passato che concorsi di singole aziende confligessero determinando che spesso dirigenti medici, accettato in prima battuta il posto in una sede più periferica, lo lasciassero dopo pochi mesi creando la necessità di nuove procedure valutative.
Candidati in giovane età
Tra i candidati ci sono 121 specialisti, che hanno in media 40 anni, e 108 assistenti in formazione che mediamente hanno 29 anni; si tratta in quest’ultimo caso di coloro che si trovano al 4° o 5° anno di specializzazione e che grazie all’accordo fortemente voluto dalla Regione Siciliana e dall’università hanno potuto partecipare alla selezione. Un’assunzione, quella dei medici in formazione, che in collaborazione con le università e le scuole di specializzazione qualificherà sempre più le aziende che li immetteranno in servizio favorendo nel contempo anche gli stessi neo assunti che saranno inquadrati in un percorso formativo con assegnazione e sede tutelata e tutorata.
Circa l’80% dei candidati sono nuovi specialisti e per un 20% si tratta di ragazzi e ragazze siciliani che rientreranno nella propria terra da altre regioni italiane. Tra i partecipanti ci sono anche 11 candidati originari di altre province italiane.
Selezione si chiude a fine luglio, assunzioni entro settembre
La previsione è di concludere la selezione entro il 26 luglio per poter procedere con le assunzioni entro settembre.
“Credo che l’aspetto più significativo – sottolinea il commissario straordinario Alessandro Caltagirone – risieda in tale ampia partecipazione; è un segnale di speranza sotto tanti punti di vista perché grazie a queste nuove assunzioni di anestesisti potremo ripartire per potenziare l’offerta sanitaria di area chirurgica non covid e sopperire alle carenze registrate a causa del covid. Al tempo stesso si tratta di risorse preziose qualora dovessimo trovarci a dover fronteggiare una eventuale ‘coda’ di pandemia da covid19. Mi piace pensare che ci siano giovani preparati che stanno scegliendo di ritornare in Sicilia. Abbiamo bisogno della loro energia e della loro motivazione”.
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