Tornano operative in Sicilia le linee ferroviarie che nel corso dell’estate sono state interessate da interventi di potenziamento infrastrutturale e manutenzione a cura di Rete Ferroviaria Italiana, società capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo FS, nell’ambito di un articolato piano di potenziamento della rete ferroviaria dell’isola.

Gli interventi

Gli interventi hanno un valore complessivo di oltre 25 milioni di euro. Interessate le tratte ferroviarie fra Lercara Diramazione e Agrigento Centrale sulla linea Palermo-Agrigento, fra Grammichele e Caltagirone sulla linea Catania-Gela, fra Caltanissetta Centrale e Aragona Caldare sulla linea Caltanissetta Xirbi-Canicattì–Agrigento, fra Canicattì e Gela sulla linea Canicattì-Siracusa, oggetto di interventi di manutenzione e potenziamento infrastrutturale che hanno previsto, in alcune tratte, anche attività propedeutiche all’installazione della tecnologia Ermts (European Railway Traffic Management System), il più avanzato sistema per la supervisione e il controllo del distanziamento dei treni, in grado di garantire una migliore regolarità e gestione del trasporto ferroviario, progetto finanziato nell’ambito del Pnrr.

Domenica 10 settembre riparte la Palermo-Agrigento

A partire da domenica 10 settembre – primo treno R5456/5457 Palermo-Agrigento, delle 17.43 – riprende la circolazione sulla linea Palermo-Agrigento fra Lercara Diramazione e Agrigento Centrale, dove sono stati effettuati interventi di manutenzione straordinaria ai rilevati ed alle opere d’arte propedeutici per la transitabilità dei nuovi treni per il trasporto regionale, nonché attività propedeutiche all’installazione della tecnologia Ertms. In particolare sono stati interamente demoliti e ricostruiti 3 rilevati e 3 ponti con relative opere connesse. Sono stati inoltre eseguiti lavori di rinnovo degli impianti dell’armamento ferroviario, degli impianti di trazione elettrica e di quelli di segnalamento e sicurezza nella stazione di Agrigento Centrale.

Catania-Caltagiorne l’11 settembre

Prevista lunedì 11 settembre – primo treno R21903 Catania-Caltagirone, delle 14.08 – la ripresa della circolazione fra Grammichele e Caltagirone, sulla linea Catania-Gela.

Il 13 settembre Canicattì-Aragona e Caltanissetta-Canicattì

Ripresa della circolazione il 13 settembre nelle tratte fra Canicatti e Aragona e fra Caltanissetta e Canicattì, sulla linea Caltanissetta Xirbi-Canicattì-Agrigento, dopo gli interventi di manutenzione straordinaria e le attività propedeutiche all’installazione della tecnologia Ermts. In particolare è stato demolito e ricostruito un tratto di rilevato tra Serradifalco e Canicattì.

Dal 18 settembre Canicattì-Gela e Canicattì-Siracusa

A partire dal 18 settembre, infine, riprende la circolazione fra Canicattì e Gela sulla linea Canicattì-Siracusa, oggetto di interventi di manutenzione straordinaria, di demolizione e ricostruzione di tratti di rilevato ferroviario, comprese le opere idrauliche connesse, nonché interventi strutturali in due gallerie.

Aricò “Collegamenti efficienti strategici per lo sviluppo della Sicilia”

“Grazie agli interventi di ammodernamento strutturale e tecnologico operati questa estate da Rfi, la rete ferroviaria siciliana è non soltanto più efficiente e sicura, ma si pongono le basi per un ulteriore potenziamento in vista di uno sviluppo dell’intero sistema dei collegamenti nell’Isola, grazie agli investimenti massicci previsti nei prossimi anni e alla realizzazione del Ponte sullo Stretto”. Lo dice l’assessore regionale alla Mobilità, Alessandro Aricò, in merito alla conclusione dei lavori per il potenziamento e la manutenzione delle tratte ferroviarie fra Lercara Diramazione e Agrigento Centrale sulla linea Palermo-Agrigento, fra Grammichele e Caltagirone sulla linea Catania-Gela, fra Caltanissetta Centrale e Aragona Caldare sulla linea Caltanissetta Xirbi-Canicattì-Agrigento, fra Canicattì e Gela sulla linea Canicattì-Siracusa. Rfi ha annunciato che le linee torneranno pienamente operative già nei prossimi giorni.
“La Regione – aggiunge Aricò – vigila costantemente sull’avanzamento e sul rispetto dei tempi dei lavori alla rete ferroviaria. Lo sviluppo delle ferrovie è strategico nell’ottica di dotare la Sicilia di una rete di trasporti adeguata a garantire il diritto alla piena mobilità dei cittadini e a favorire la crescita del turismo. Per questo motivo siamo pronti, come sempre, a fare la nostra parte al fianco di Rfi”.

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