Cresce l’attesa per la doppia data del concerto di Vasco Rossi a Palermo. Il noto artista italiano terrà una due giorni di eventi allo stadio Renzo Barbera il prossimo 22 e 23 giugno. Evento sold out già da mesi e per il quale si prevede un’affluenza complessiva di circa 70.000 persone, molte delle quali giungeranno da fuori città. Sono circa 250 infatti i pullman previsti in ingresso nel capoluogo siciliano. A tal proposito, i dirigenti del Comune stanno vagliando varie opzioni per decidere il luogo più idoneo per il parcheggio dei mezzi privati. La soluzione più probabile al momento sembra essere quella della Fiera del Mediterraneo.
L’area ristoro
Dell’ordinanza sulla gestione del traffico non c’è ancora traccia. Intanto però, è arrivato l’atto che riguarderà il posizionamento dei mezzi dell’area ristoro, che si collocherà sul lato destro di piazza Alcide de Gasperi, ovvero su via Antonino Cassarà. Un tratto stradale sul quale è prevista l’istituzione del divieto di sosta con rimozione coatta e chiusura al transito veicolare dalla mezzanotte del 22 gugno fino alle ore 24 del 23 giugno. Limitazione che, ovviamente, non si applicherà ai mezzi utilizzati per il commercio del settore alimentare, così come avviene tradizionalmente per le partite casalinghe del Palermo Calcio allo stadio Renzo Barbera.
La gestione della viabilità, ipotesi Fiera del Mediterraneo
Rimane da definire il grande tema irrisolto, ovvero quello della viabilità. In città infatti è atteso un afflusso enorme di persone. Sono circa 250 i pullman che si dirigeranno a Palermo nei giorni del concerto. Gestione di mezzi e persone che metteranno a dura prova il traffico della città e le già esigue forze della polizia municipale. Fatto che costituirà inoltre un banco di prova per il futuro concerto di Radio Italia, atteso il prossimo 30 giugno sul palco del Foro Italico.
Dal Comune fanno sapere che sono stati eseguiti nelle scorse ore diversi sopralluoghi per valutare quale possa essere l’opzione migliore per accogliere il grande flusso di turisti atteso per l’evento del 22 e del 23 giugno. Controlli dai quali dovrebbe scaturire la relativa ordinanza, che dovrebbe essere pubblicata nei prossimi giorni. La soluzione più probabile sembra essere quella della Fiera del Mediterraneo, che garantirebbe degli ampi spazi dove far parcheggiare i pullman. Luogo distante circa una quindicina di minuti dallo stadio Renzo Barbera, sede del concerto di Vasco Rossi.
L’opzione dei bus navetta
Rimane aperto uno spiraglio relativo alla possibilità di utilizzare dei bus navetta, che trasportino eventualmente gli spettatori da aree più esterne e che offrono maggiori margini di manovra e di parcheggio, verso lo stadio Renzo Barbera, riducendo così l’impatto sulla viabilità su uno degli assi portanti del capoluogo siciliano. Rimane da risolvere il tema dei costi, decisamente onerosi per un Comune che si appresta ad entrare a breve in procedura di riequilibrio e che, da qualche settimana, ha introdotto una delibera per far pagare il lavoro della polizia municipale per la gestione della viabilità e dell’ordine pubblico durante gli eventi a scopo di lucro. Problema che però si potrebbe aggirare in maniera semplice, attraverso il ricorso al pagamento di un biglietto come quello solitamente usato con i bus Amat. Da capire quindi cosa deciderà di fare il Comune. Ad una settimana dall’evento, i margini di errore si riducono sempre di più.
Niente pace per i residenti già dal 21
Certamente i residenti della zona dovranno mettersi il tradizionale ‘cuore in pace’ e tollerare disagi di varie nature. Fra questi non solo il traffico ma anche il rumore. Per l’attesissimo concerto di Vasco Rossi ci sarà, infatti, una deroga alle limitazioni alle emissioni sonore. Così ha stabilito il sindaco di Palermo Roberto Lagalla recependo gli input dagli uffici del Servizi ambiente del Comune. E’ evidente che per la due giorni di concerto della rockstar e per le prove previsti allo stadio “Renzo Barbera” ci sarà uno sforamento nelle emissioni sonore. Il primo cittadino ha concesso quindi la deroga ma comunque ci saranno dei limiti per l’uso di strumentazione amplificata. Il livello di emissioni sonore dovrà comunque essere tale che sugli edifici limitrofi allo stadio non debba superarsi il limite di 70 decibel. Per tale monitoraggio prescritto che, prima dell’inizio della manifestazione, un tecnico abilitato in acustica regoli i settaggi degli impianti utilizzati.
Quando entra in vigore
L’ordinanza di deroga è valida per il 21, 22 e 23 giugno prossimi. Il primo giorno per le prove acustiche e gli altri due giorni per i concerti veri e propri. Quindi il 22 e 23 giugno sarà in vigore dalle ore 15,30 alle 24, nel giorno delle prove lo sforamento sarà consentito dalle 17 alle 22. Questo comunque è solo un primo aspetto superato, ancora diversi i provvedimenti da porre in essere sul piano organizzativo. Dalla viabilità al parcheggio per i 250 pullman previsti, senza dimenticare i lavori allo stadio.
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