“Verificare il rispetto della convenzione sottoscritta dal Consiglio Comunale con il Palermo calcio”. Non ci stanno Ugo Forello e Giulia Argiroffi, componenti del gruppo consiliare “Oso”, che hanno presentato un’interrogazione al sindaco, agli assessori competenti e agli uffici in merito all’organizzazione del concerto di Vasco Rossi all’interno dello stadio Renzo Barbera. L’evento, che si dovrebbe svolge a luglio 2023, è frutto di un accordo stipulato fra la “Musica da Bere”, società rappresentata da Carmelo Costa e che si è mossa per conto di Live Nation, e il Palermo calcio. Un contratto sul quale penderebbe una clausola di riservatezza tra le parti e del quale il Comune di Palermo non sarebbe stato informato. Ciò, almeno, leggendo le parole della missiva inviata dall’ufficio Patrimonio nei confronti della società di viale del Fante qualche giorno fa.
Fatto su cui sono insorte le opposizioni, in particolare il gruppo consiliare “Oso”, rappresentato dai consiglieri Ugo Forello e Giulia Argiroffi. I due esponenti civici hanno deciso di passare ai fatti. Ciò dopo aver annunciato la volontà di presentare un’interrogazione non solo sull’iter seguito nell’organizzazione del concerto, ma anche sul rispetto della convenzione sottoscritta fra il Consiglio Comunale e il Palermo calcio a luglio 2020. Un documento presentato nella giornata di martedì 13 dicembre e nel quale gli esponenti d’opposizione pongono domande ben precise all’Amministrazione Comunale.
Tra queste, quelle relative all‘iter organizzativo del concerto di Vasco Rossi allo stadio Renzo Barbera. “Chiediamo all’Amministrazione Comunale di sapere se hanno ricevuto preventiva richiesta per l’evento. E se hanno concesso espressa e formale autorizzazione (in violazione ai limiti previsti dall’art.10 della convenzione) alla manifestazione; se hanno stipulato, onde evitare ipotesi di abuso di ufficio (mediante omissione) e un grave danno erariale, apposito accordo con gli organizzatori dell’evento. E se hanno previsto un congruo corrispettivo a favore del Comune di Palermo per la concessione dello Stadio dell’evento de quo; se è a conoscenza del contenuto e delle condizioni dell’eventuale contratto sub-concessorio fra la Palermo FC Spa e la società Musica da bere di Carmelo Costa per conto di Live Nation”.
Domande relative non solo all’organizzazione dell’evento, ma anche al rispetto, nel suo complesso, della convenzione sottoscritta con il Palermo calcio, in particolare in materia di canoni concessori e sfruttamento degli spazi pubblicitari. “Chiediamo di sapere se la Palermo FC Spa è in regola con il pagamento dei canoni concessori. Se la società ha effettuato opere di manutenzione straordinaria e se ha rispettato, in caso di azioni di compensazione, la disciplina dettata dall’art.18 della convenzione. Vogliamo sapere se la Palermo FC Spa ha corrisposto negli anni la ICP sulle attività pubblicitarie svolte all’interno e all’esterno dello Stadio Comunale. E se in questi anni sono state svolte attività di accertamento e verifica sulle campagne pubblicitarie eventualmente promosse da parte del corpo della Polizia Municipale”.