Momenti musicali, sketch comici e momenti di riflessione per lo spettacolo di Natale al teatro Massimo di Palermo. Numerosi artisti hanno calcato il palco del terzo teatro d’Europa in occasione dello spettacolo natalizio organizzato dall’arma dei carabinieri. Dal comico Sasà Salvaggio a all’attore Massimo Lopez, la serata presentata da Eliana Chiavetta e il comico Sasà Salvaggio, ha raccolto numerosi artisti che hanno portato allegria, riflessione a momenti di musica deliziando tutti i presenti.
L’evento è cominciato con l’esibizione della Fanfara del 12° reggimento carabinieri Sicilia, diretta dal Luogotenente Paolo Sena, che ha eseguito una serie di brani. A seguire si è esibito Roberto Lenoci interpretando diverse canzoni, momenti musicali intervallati anche da sketch comici di Sasà, il duo Mantranga e Minafò e il “batman” palermitano Ciccio Librera.
La serata natalizia ha inoltre regalato momenti di riflessione con l’artista Fabio Ingrassia che ha realizzato in pochissimi minuti un ritratto del Generale Carlo Alberto della Chiesa con la tela posta al contrario. Successivamente, si sono esibiti due attori. Massimo Bologna ha voluto omaggiare Domenico Modugno interpretando “a rumba de scugnizzi”, la “tummuriata nera” e “u pisci spata”.
A concludere, i saluti del generale di corpo d’armata Giovanni Truglio, comandante interregionale “Culqualber” che ha ringraziato le autorità presenti e tutti i carabinieri intervenuti e del sindaco di Palermo Roberto Lagalla.
Infine sulle note dell’inno nazionale, Eliana Chiavetta ha ringraziato il tenente colonnello Filippo Barreca per l’organizzazione e i marescialli Charlene Gioia e Diego Pellerito per la direzione.
Il Teatro Massimo Vittorio Emanuele, meglio noto come Teatro Massimo, di Palermo è il più grande edificio teatrale lirico d’Italia, e uno dei più grandi d’Europa, terzo per ordine di grandezza architettonica dopo l’Opéra National di Parigi e la Staatsoper di Vienna. Ambienti di rappresentanza, sale, gallerie e scale monumentali circondano il teatro vero e proprio, formando un complesso architettonico di grandiose proporzioni.
Il progetto vincitore del concorso, bandito nel 1864, fu quello di Giovan Battista Filippo Basile. Il teatro fu compiuto in più di vent’anni, dal 1875 al 1897; morto il progettista nel 1891, l’opera venne ultimata dal figlio Ernesto Basile a cui si deve la definizione esterna e la direzione delle opere di finitura interna.
Nel 1997 venne riaperto dopo un lunghissimo periodo d’abbandono iniziato nel 1974 per motivi di restauro procrastinato. Nel 1990 il teatro è stato lo scenario di alcune riprese del film Il padrino – Parte III di Francis Ford Coppola, con Al Pacino, in cui il Padrino Michael Corleone si reca a Palermo per assistere al debutto del figlio nella Cavalleria rusticana di Pietro Mascagni.