Il WWF di Palermo invia un appello i cittadini e sindaci della fascia costiera nord occidentale della Sicilia in seguito alla “l’euforica” fase 2 post covid di questo fine settimana. Un appello con cui il WWF chiede n contributo verso il corretto comportamento da parte dei cittadini.
“Siamo preoccupati per la superficialità con cui vengono adottate le norme di distanziamento da parte di tante persone”, si legge nell’appello dell’associazione ambientalista che fa leva anche sul “pericoloso aumento dei rifiuti di plastica dovuto all’utilizzo di mascherine e guanti monouso”. Si tratta di rifiuti che, se abbandonati nell’ambiente e quindi non correttamente conferiti, possono generare un aumento dell’inquinamento ambientale.
Nell’appello il WWF fa anche riferimento anche alle amministrazioni comunali, affinché adottino efficaci ed immediati provvedimenti per frenare i comportamenti irresponsabili e incivili e si adoperino per aumentare i contenitori di conferimento dei rifiuti. Secondo il WWF è errato anche sanificare le superfici pubbliche, in particolar modo le spiagge, con sostanze contenenti ipoclorito di sodio, un uso indiscriminato di queste sostanze porterà un indubbio inquinamento, senza per altro risolvere il problema della lotta al covid. ” L’ipoclorito di sodio peraltro – si legge sul report -, in presenza di materiali organici può dare origine a formazione di sottoprodotti volatili pericolosi quali clorammine e trialometani, molti dei quali noti per essere possibili cancerogeni per l’uomo”.
Proprio per quanto riguarda le spiagge il WWF ribadisce l’appello ad uno smaltimento responsabile dei dispositivi di protezione individuale ossia guanti e mascherine che non devono essere abbandonati in natura.
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