“Abbiamo una buona notizia, cioè che i settanta milioni non ancora erogati possono essere messi a disposizione degli enti locali. La trattativa è stata condotta con il ministero per l’Economia“.
Lo ha detto il presidente della Regione Nello Musumeci, parlando con i cronisti a margine dell’assemblea straordinaria dell’AnciSicilia, convocata ai Cantieri culturali alla Zisa di Palermo.
Dei 115 milioni di fondi per i Comuni fino ad ora ne sono state erogati solo 45 e nel frattempo i Comuni avevano già messo le somme in bilancio.
“Non sappiamo ancora quali sono i tempi – ha aggiunto Musumeci – E’ una notizia di poche ore fa, ma le risorse arriveranno”.
Musumeci ha poi evidenziato la necessità di “aprire una vertenza con lo Stato. Non è possibile che gli enti locali in Sicilia debbano essere affidati soltanto alle esauste casse della Regione Siciliana. Abbiamo posto fine al prelievo forzoso per le province, ora dobbiamo definire una legge per le province, per le loro competenze. La riforma effettuata nella scorsa legislatura è assolutamente monca e mutilata”.
Proprio in occasione dell’assemblea straordinaria di stamane, l’Anci Sicilia ha lanciato l’allarme: sarebbero un centinaio i comuni siciliani in situazione di dissesto, pre-dissesto o comunque in condizioni critiche.
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