Si voterà il 13 novembre prossimo nei due comuni siciliani sciolti per mafia, Partinico e Tortorici. Urne aperte anche a Misiliscemi, il Comune di poco meno di 9 mila abitanti istituito con legge l’anno scorso, e finora guidato da un commissario. Per Misiliscemi, otto frazioni che si sono distaccate da Trapani, si tratta della prima elezione per sindaco e consiglio comunale.
Partinico da più di tre anni senza governo eletto
Per Partinico si tratta di un vero e proprio “evento”. Infatti la città non ha organi di governo eletti dal maggio del 2019, quando per 11 mesi rimase l’allora sindaco Maurizio De Luca prima di dimettersi dall’incarico in seguito a forti contrasti politici e con la burocrazia comunale. Sono seguiti poco più di un anno di commissariamento regionale, con la nomina di Rosario Arena con funzioni di sindaco mentre era rimasto in carica il consiglio comunale. Il 28 luglio del 2020 ci fu invece lo scioglimento per infiltrazioni mafiose e decaddero commissario regionale e consiglio comunale, con l’avvento di una triade di commissari prefettizi tutt’ora in carica. Traghetteranno il Comune sino all’avvenuta elezione per prossimo sindaco.
Tortorici sciolto da dicembre 2020
Il Comune di Tortorici, in provincia di Messina, fu invece sciolto nel dicembre del 2020. La decisione del Consiglio dei ministri, su proposta dell’allora ministro dell’interno Luciana Lamorgese, tenuto conto che, all’esito di approfonditi accertamenti, sono emerse forme di ingerenza da parte della criminalità organizzata che compromettevano il buon andamento dell’azione amministrativa. Pochi giorni dopo il prefetto di Messina, Maria Carmela Librizzi, ha nominato i commissari prefettizi che si sino ad oggi si sono occupati dell’amministrazione provvisoria del Comune di Tortorici. I commissari hanno i poteri di consiglio comunale, sindaco e giunta: si tratta dei viceprefetti Giuseppe Sindona e Matilde Mulè e del funzionario economico finanziario Giulia Rosa.
Il nuovo Comune Misiliscemi
Il 3 febbraio dello scorso anno all’Ars venne approvato il disegno di legge relativo all’istituzione del venticinquesimo Comune della provincia di Trapani. Il testo venne approvata con 21 voti favorevoli e 13 contrari. Misiliscemi raggruppa otto frazioni trapanesi: Fontanasalsa, Guarrato, Rilievo, Locogrande, Marausa, Pietretagliate, Palma e Salinagrande.
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