«Il dibattito di oggi in Consiglio comunale ha sbugiardato le favolette che da mesi l’Amministrazione ha raccontato alla città e ha mostrato come né il Sindaco né gli Assessori abbiano alcun controllo su quanto avviene negli uffici, che appaiono del tutto allo sbando». A dichiararlo, il capogruppo della Lega in Consiglio comunale, Igor Gelarda e la consigliera della Lega, Marianna Caronia. I consiglieri del Carroccio intervengono a gamba tesa sul tema del Piano Triennale delle Opere Pubbliche, che tiene banco da mesi e rischia di mandare all’aria progetti per milioni di euro.
«Sentir dire al Capo dell’area tecnica che non si ha nemmeno idea di quali sono i progetti del Piano triennale delle opere pubbliche pronti per andare in gara è a dir poco deprimente: è lo specchio di un’amministrazione che è ormai naufragata e che rischia di trascinare con sé l’intera città», continuano.
«Da mesi il Sindaco Orlando e gli Assessori con in testa Giusto Catania, non fanno che sbraitare su presunte responsabilità del Consiglio comunale, su danni milionari che la città subirebbe se non si approvasse il Piano Triennale fatto ad immagine e somiglianza del Tram.
«Le affermazioni fatte in Consiglio comunale sono un concentrato di bugie e diffamazioni. Adesso è chiara la ragione per la quale il Presidente del Consiglio comunale (Totò Orlando, ndr) continua ad ignorare la mia disponibilità a fornire all’aula tutte le informazioni relative alla progettazione del tram di Palermo. Evidentemente ci sono ragioni oscure per evitare il contraddittorio e per continuare a perpetuare la disinformazione su un’opera strategica per la città. La città rischia di sperperare 800 milioni di euro e i consiglieri che stanno raccontando frottole si assumeranno la responsabilità politica e morale di questo grave danno». Lo dichiara l’assessore alla Mobilità urbana, Giusto Catania.