Down il sito istituzionale del Comune di Palermo. Da questa mattina, la piattaforma online sviluppata da Sispi per conto di Palazzo delle Aquile non risulta raggiungibile. Se si prova ad entrare al solito indirizzo internet, l’utente si ritrova davanti ad una serie di errori che ne impediscono l’accesso. Un fatto ricorrente sia da PC che da qualsiasi dispositivo mobile. Il sito è tornato parzialmente funzionante soltanto intorno alle 13, anche se si continuano a registrare problemi durante la connessione.
“Connessione sicura non riuscita”
Tra questi, quella più frequente è una schermata in cui spunta la scritta “connessione sicura non riuscita“, con un messaggio di errore “PR_CONNECT_RESET_ERROR”. A causa ciò, al momento non sono disponibili tutti i servizi online di accessibilità al cittadino, nonchè lo stesso albo pretorio del Comune.
Esclusa la pista hacker
Dopo quanto avvenuto al sito di Amat, anche quello del Comune era finito nella lunga lista degli obiettivi prefissati dagli hacker russi del collettivo NoName057, anche se da Palazzo delle Aquile riferiscono che si tratta di mere criticità tecniche. “Non si tratta di un attacco hacker, ma di un problema di piattaforma – dichiara l’assessore all’Innovazione Tecnologica Antonella Tirrito -. Sispi è già al lavoro per risolvere il problema”. Sui tempi, l’ assessore non si sbilancia, anche se auspica una celere risoluzione del problema. “Ripristino in mattinata? Lo spero”, ha dichiarato.
Sito Amat ancora non disponibile
Problemi che arrivano a pochi giorni di distanza dall’attacco hacker subito a fine luglio dal sito di Amat, società Partecipata del Comune che si occupa dei servizi di trasporto pubblico. A rivendicare l’operazione è stato il gruppo Telegram della cyber gang russa “noname 057”, che ha deciso così di “punire” l’Italia per la sua politica di appoggio all’Ucraina nel conflitto con la Russia. Il gruppo ha contestato anche le recenti prese di posizione del presidente del Consiglio Giorgia Meloni durante il suo recente incontro con presidente degli Stati Uniti Joe Biden. L’Amat era inserita tra i potenziali obiettivi di attacchi di questo tipo. Non è chiaro con quali tempi il sito potrà tornare attivo. Al momento, la piattaforma online è ancora down.
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