Resta spento il sistema informatico del Comune di palermo, disattivato nella giornata di ieri dopo un attacco hacker scoperto intorno alle sei del mattino. L’alert intrusione è scattato praticamente all’alba del giorno festivo e subito i tecnici della Sispi hanno spento l’intero sistema per impedire agli hacker, che già erano riusciti ad accedere, di far maggiori danni e magari di impossessarsi di dati sensibili
Cabina di regia tecnica istituita alla Sispi
Subito dopo aver spento prudenzialmente i sistemi è stata insediata una cabina di regia tecnica alla Sispi per verificare cosa sia stato compromesso e avviare tutte le procedure per chiudere la falla nel sistema creata dagli hacker e rimettere in sicurezza l’intero impianto informatico per poterlo riattivare.
Dipendenti richiamati per spegnere tutti i terminali
Come ulteriore misure prudenziale il segretario generale ha chiesto a tutti i dirigenti comunali di richiamare in servizio i dipendenti per spegnere tutte le postazioni informatiche eventualmente ancora accese “Concordemente con il Direttore generale di SISPI, quale ulteriore misura oltre quelle già prontamente attivate dalla nostra Partecipata, dispongo che tutte le postazioni pc/server dell’Ente vengano spente” scrive Le Donne nella sua comunicazione ufficiale.
“Chiedo pertanto che le Signorie loro diano ordine ai propri collaboratori di recarsi prontamente in tutte le sedi dell’Ente, ciascuno per la competenza propria, e di effettuare lo spegnimento dei dispositivi EVENTUALMENTE ANCORA ACCESI. Invito – conclude -a fornire cortese quanto doveroso riscontro dell’avvenuta effettuazione della necessaria manovra cautelativa”.
Il sistema resta spento
Dopo una intera giornata di lavoro, quella di ieri, però non è stato possibile risalire alla residenza dell’hacker e si è scelto di mantenere spenti i sistemi per impedire furti di dati, fa sapere l’assessore Paolo Camassa Petralia
Presentata una denuncia
Immediatamente è stata presentata una denuncia alla polizia postale e sono state avviate tutte le procedure di legge che comprendono, fra l’altro, la segnalazione della violazione al garante della privacy.
Dati elettorali a rischio
Ad oltre 24 ore dall’attacco c’è già fra i candidati chi comincia a temere per le elezioni che si terranno fra 8 giorni. Il sistema informatico del Comune di palermo, infatti, è essenziale nelle procedure elettorali e pre elettorali
Allarme attacchi hacker in corso da settimane in Italia
Nei giorni scorsi si è assistito ad attacchi hacker a vari siti istituzionali in Italia anche se non si sa se in questo caso si tratti delle medesima origine.
Dalle 22 di giovedì 19 maggio un attacco hacker era stato lanciato contro vari siti istituzionali italiani. La Polizia Postale aveva confermato la notizia. L’attacco era stato rivendicato da Killnet, collettivo russo, come riportato sul proprio canale Telegram. Tra i siti colpiti: Consiglio Superiore della Magistratura, Agenzia delle Dogane, Ministeri degli Esteri, dell’Istruzione e dei Beni Culturali.
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