Nuovi mezzi per il sistema antincendio della Regione siciliana. Con una cerimonia tenuta questa mattina, la Protezione civile regionale ha dato in uso i nuovi pick-up per il contrasto degli incendi boschivi alle organizzazione di volontariato selezionate.
La cerimonia di consegna si è svolta alla presenza del presidente della Regione Siciliana, del dirigente e delle autorità del sistema di Protezione civile regionale.
Per Schifani si è trattato di una scelta precisa essere presente oggi a questa come ad altri eventi istituzionali del fine settimana nonostante si trattasse del giorno del suo 74esimo compleanno. Un compleanno di lavoro per scelta e per senso delle istituzioni.
I nuovi mezzi
Si tratta di settanta pick-up pronti per il contrasto degli incendi boschivi. Da questa mattina sono sono nella disponibilità di altrettante organizzazioni di volontariato nelle nove province siciliane. Il presidente della Regione ha consegnato simbolicamente le chiavi di un mezzo.
I pick-up saranno un importante supporto allo spegnimento degli incendi soprattutto nelle aree più remote e montuose dell’Isola, dove gli interventi sono più difficili, ma saranno utilizzati anche nel pattugliamento e quindi per la prevenzione, specialmente nei giorni di allerta rossa quando è maggiore il rischio di roghi.
Le associazioni selezionate
Le associazioni beneficiarie dei nuovi automezzi sono state selezionate secondo criteri oggettivi che ne hanno misurato l’operatività, numero di volontari formati e pronti all’azione, idonei spazi di ricovero dei mezzi, partecipazione a esercitazioni di protezione civile e ai percorsi di formazione, rischio incendi nel raggio di 10 chilometri dalla sede. Le organizzazioni opereranno, come sempre, a supporto del Corpo forestale della Regione e dei vigili del fuoco.
Grazie alla nuova dotazione di automezzi, alle 236 squadre già operative nel 2023 se ne aggiungeranno altre 70 con 750 nuovi volontari che nel frattempo sono stati formati dalla Protezione civile regionale. Fra l’altro, la campagna antincendio quest’anno è stata anticipata dalla Regione al 15 maggio, estendendo a cinque mesi e mezzo il periodo in cui è operativa la macchina di contrasto ai roghi boschivi.
Presenti anche alcuni sindaci dei Comuni interessati.
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