Via La Lumia rischia di diventare un deserto di sedie vuote e tavolini in cui consumano pochi clienti. E’ questa sostanzialmente la denuncia che i titolari di attività commerciali dell’area del centro città hanno manifestato ai componenti della VI Commissione Consiliare del Comune di Palermo. Riunione alla quale hanno partecipato tutti i consiglieri comunali che ne fanno parte. A cominciare dal presidente Ottavio Zacco e dal vicepresidente Giuseppe Lupo, seguiti in via La Lumia da Teresa Leto, Dario Chinnici e Leonardo Canto. Un confronto nel quale è emerso un sostanziale calo di fatturato per tutte le imprese della zona a causa del calo di clienti. Problema che è sorto in seguito all’aumento dei controlli dovuto ai diversi episodi di criminalità occorsi nell’area dell’ottava circoscrizione.
I commercianti di via La Lumia: “Troppi controlli ai locali”
Una reazione da parte dello Stato ci voleva e c’è stata. A parere degli imprenditori però, la stretta si sta facendo troppo pesante, con cali di fatturato pesanti nel mese di dicembre, uno dei più importanti dell’anno sotto il profilo dei ricavi. “Il concetto sta diventando repressivo – ha sottolineato Diego Bonsignore, titolare di un locale in via Quintino Sella -. Ora che ci sia della gentaglia in giro non è colpa dei locali. Gli episodi di violenza sono stati fatti all’esterno. Non erano nostri clienti. Perchè se la prendono con i locali? Se succede lo stesso al Massimo, al Politeama o al Duomo di Milano, chiudono il monumento? Non abbiamo nessuna responsabilità. Siamo attività legittime. Vogliamo lavorare in tranquillità”.
“Vanno controllate baby gang, non i locali”
Confronto nel quale i commercianti hanno espresso tutte le loro perplessità. “Ben vengano i controlli sul territorio – ha dichiarato Giampaolo Prestia di VivoImpresa -. E’ chiaro che le attività commerciali e il Comune di Palermo non ci fanno una bella figura quando i controlli vengono effettuati alle otto di sera su tutti quelli che passano o che mangiano dentro un ristorante. Da noi sono entrati per fare un controllo ad un gruppo di bergamaschi che stanno cercando di capire ancora il perchè. E’ un boomerang. Via La Lumia a dicembre ha perso il 50% di fatturato, alcuni esercizi anche il 70%. Alcune persone iniziano ad avere paura a venire qui. Onestamente, avere paura a venire in una strada accanto ad una delle vie più centrali della città non va bene. I controlli vanno fatti sulle baby gang e su quei personaggi che stazionano agli angoli della strada. Non sono sicuramente nostri clienti”.
Zacco: “Locali non sono il problema della città”
Così non si può andare avanti. E lo sa bene anche Ottavio Zacco che, da presidente della VI Commissione, esprime il suo pensiero sulla vicenda. “I commercianti di via La Lumia hanno chiesto giustamente un incontro. Vogliono capire il motivo per il quale solo loro sono controllati ogni fine settimana già da più di un mese e perchè sta passando il messaggio che il problema della città sono loro. Così non è. C’è gente che ha investito dei soldi, c’è gente che lavora, hanno diversi dipendenti. Noi dovremmo accelerare certamente con i regolamenti che abbiamo all’ordine del giorno per dare regole certe a loro e alla polizia municipale. Però, il messaggio che loro siano diventati il problema della deliquenza e del degrado sociale che c’è a Palermo non rispecchia la realtà. Non è assolutamente così”.
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