Ha colpito alla testa una commerciante africana che ha tentato di rapinare in centro a Palermo. I carabinieri sono riusciti a risalire e arrestare il tunisino che ha cercato di rapinare la donna in via Divisi.

La rapina

Il rapinatore ha minacciato la donna che ha reagito e non ha consegnato i soldi in cassa. L’aggressore ha preso un oggetto e ha colpito più volte la donna in testa. Poi è fuggito. I militari hanno iniziato le ricerche e lo hanno raggiunto nella zona di via Maqueda. Sono stati i passanti a lanciare l’allarme. La donna è stata soccorsa dai sanitari del 118 e portata al pronto soccorso dell’ospedale Civico.

Contesto del crimine e intervento delle forze dell’ordine

La vittima ha una bottega di generi alimentari non distante dalla zona pedonale di via Maqueda dove da mesi residenti e commercianti denunciano degrado e violenza. La donna si è ribellata e il rapinatore l’ha ferita. Sono stati i passanti a chiamare i soccorsi e i carabinieri che hanno bloccato il rapinatore dopo un breve tentativo di fuga. È stata curata al pronto soccorso del Policlinico, per fortuna le sue condizioni non sono gravi.

Altri episodi di violenza nella zona

Sempre nella stessa zona un giovane tunisino è stato pestato a sangue da un somalo lo scorso 4 luglio durante una rissa ed è morto dopo alcuni giorni di agonia.

Arresti e denunce per rissa in un bar

Successivamente due tunisini sono stati arrestati e due bengalesi denunciati per una rissa scoppiata in un bar sempre in via Maqueda che ha causato due feriti (uno grave). I due tunisini non volevano pagare il conto e hanno colpito alla testa, con una bottiglia, il titolare del bar.

Ci sono delle bande che si contendono la supremazia di una grossa fetta del centro storico di Palermo.

A Palermo nasce un “super-comitato cittadino” per fronteggiare le emergenze

A Palermo è nato un nuovo coordinamento che unisce diversi comitati cittadini e gruppi di volontari. Costituito ufficialmente il 30 luglio, questo organismo mira a rafforzare l’azione dei cittadini di fronte alle sfide urbane, come l’emergenza rifiuti e i problemi di sicurezza. Il coordinamento si propone come intermediario tra i cittadini e le istituzioni, cercando di promuovere il dialogo e la collaborazione su temi cruciali quali la sicurezza del territorio, la gestione della movida e il degrado urbano. L’iniziativa nasce dalla volontà di creare un fronte comune e più efficace per affrontare le problematiche della città, evitando la frammentazione degli sforzi e promuovendo un’azione coordinata e incisiva.

Articoli correlati